2030, due auto su tre elettriche: lo dice il “Rocky Mountain Institute”

2030 quale svolta epocale,  nel comparto delle vendite auto. Il calo dei prezzi delle batterie spingerà le vendite di veicoli elettrici (EV) verso una crescita esponenziale, secondo uno studio del “RMI”.

2030, due auto su tre elettriche: lo dice il “Rocky Mountain Institute”
Photo by Joenomias – Pixabay

Prezzi delle batteri in calo, vendite auto in ascesa nel 2030

Secondo una ricerca condotta dal Rocky Mountain Institute (RMI), entro il 2030, due auto su tre in tutto il mondo saranno elettriche. Questo sorprendente cambiamento nel settore automobilistico è attribuito principalmente al calo dei prezzi delle batterie, che si prevede avrà un impatto significativo sulle vendite di veicoli elettrici (EV).

Il RMI ha analizzato i dati attuali e le tendenze di mercato per arrivare a questa previsione ottimistica. Secondo lo studio, il costo delle batterie per i veicoli elettrici è diminuito drasticamente negli ultimi anni e si prevede che continuerà a diminuire nel prossimo decennio. Questo calo dei prezzi renderà gli EV più accessibili per i consumatori di tutto il mondo, spingendo così la domanda verso l’alto.

L’adozione su larga scala dei veicoli elettrici avrà un impatto significativo sull’ambiente, riducendo le emissioni di gas serra, andando a migliorare la qualità dell’aria nelle città. Inoltre, l’uso di veicoli elettrici contribuirà a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, promuovendo una maggiore sostenibilità energetica.

Cosa dice la recente ricerca americana, sul futuro dei veicoli elettrici

Secondo il RMI, questa transizione verso veicoli elettrici avrà anche un impatto positivo sull’economia globale. Si prevede che la domanda di batterie per veicoli elettrici creerà nuove opportunità di lavoro e stimolerà l’innovazione tecnologica nel settore delle energie rinnovabili.

Tuttavia, nonostante le prospettive positive, ci sono ancora sfide da affrontare per raggiungere l’obiettivo del RMI. È necessario un impegno congiunto da parte dei governi, dell’industria automobilistica e degli attori del settore energetico per sviluppare infrastrutture di ricarica efficienti e accessibili, nonché per promuovere incentivi finanziari per l’acquisto di veicoli elettrici.

Vendite auto elettriche in Europa: andamento in costante crescita

La ricerca messa a punto dal Rocky Mountain Institute indica che entro la data del 2030, due auto su tre saranno elettriche in tutto il mondo, grazie al calo dei prezzi delle batterie. Questa svolta nel settore automobilistico avrà sicuramente un impatto positivo sull’ambiente, sull’economia e sulla sostenibilità energetica.

Stando a quanto evidenziato dalla ricerca americana, i veicoli elettrici in Europa e in Cina vedranno un’impennata delle vendite stimata in almeno sei volte il volume attuale, entro il 2030. Si andrà a raggiungere una fetta del mercato automobilistico, compresa nella forbice tra il 62% e l’86% del totale. Tuttavia, è bene fare una doverosa precisazione, mettendo in evidenza la situazione in Europa.

Il Vecchio Continente una situazione a macchia di leopardo, in merito all’incremento del parco auto elettrico.  Nello specifico se Paesi come Francia, Germania, e Benelux stanno muovendosi a grandi passi verso una motricità ambientalista, l’Italia sembra comportarsi da fanalino di coda.

 Cosa accade in Italia

Nel nostro Pese ad oggi si viaggia in elettrico a percentuali davvero molto base, che a mala pena riescono a sfiorare il 3-5% del totale dei veicoli in circolazione.

Sembra dunque essere estremamente necessario, attuare un impegno congiunto per superare le nuove sfide economiche, ambientali e sociali, al fine di poter andare a garantire una transizione armoniosa verso una mobilità più pulita, e sostenibile, anche in Italia.