6 road trip in Italia da fare in autunno tra borghi, vigneti, foliage e siti UNESCO
Se stai aspettando il calo delle temperature per concederti qualche giorno di vacanza, questi road trip in Italia sono perfetti per scoprire luoghi nuovi, conoscere alcuni dei borghi storici più belli d’Italia, ammirare la natura durante lo spettacolo del foliage autunnale.

6 road trip in Italia in autunno: quali sono e cosa vedere
L’autunno è la stagione perfetta per concedersi ancora qualche giorno di vacanza e relax. Si viaggia con temperature più piacevoli e si possono scoprire luoghi e attrazioni con maggiore calma, senza le folle turistiche agostane che spesso non permettono di godere appieno monumenti e luoghi d’interesse. E questo vale anche per il traffico. Scegliere di affrontare un itinerario di viaggio in autunno ha sicuramente i suoi vantaggi perché le località turistiche si svuotano, i prezzi diminuiscono e le temperature più miti rendono il tutto ancora più piacevole, permettendo anche escursioni e trekking senza i disagi della calura.
I 6 road trip in Italia in autunno che vi proponiamo si snodano dal nord al sud della penisola, toccando borghi storici di assoluto fascino, attraverso paesaggi che regalano i tipici colori autunnali e un’affascinante natura che incanta con i suoi spettacoli, come il foliage, la caduta delle foglie dagli alberi che formano a terra tappetti dalle mille tonalità di rosso, giallo, ocra e arancione. Lungo questi itinerari incontrerete anche siti che rientrano nella lista dei Patrimoni UNESCO dell’Umanità, attrazioni e monumenti tutti da vedere e scoprire.
Dopo questa rapida introduzione, ora è giunto il momento di conoscere quali sono i migliori 6 road trip in Italia in autunno che vi porteranno a scoprire le meraviglie del nostro Paese, immersi nella profusione dei colori autunnali.

Le Langhe – Piemonte
Una delle prime mete a venire in mente per un itinerario in autunno è sicuramente questo angolo del Piemonte, Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO per gli straordinari paesaggi e la cultura vinicola. Le Langhe sono conosciute in tutto il mondo per i vigneti e i vini che essi donano. Il nostro itinerario parte da Alba, splendida cittadina ricca di attrazioni come la Cattedrale di San Lorenzo con il museo sotterraneo che permette di scoprire il suo antico passato.
Da Alba in pochi minuti si arriva ai sinuosi pendii delle Langhe, passando dall’antica Abbazia di San Frontiniano e il castello di Grinzane Cavour, immerso nei vigneti di Nebbiolo. Da qui si giunge a La Morra, uno dei borghi più noti della zona per la piazza panoramica e i sentieri che scendono tra i vigneti. Si arriva nell’Alta Langa per visitare Roddino, paese sviluppatosi nel X secolo attorno al suo castello, poi andato completamente distrutto. Da vedere la chiesa parrocchiale di Santa Margherita, risalente al XII secolo. Quello delle Langhe è considerato uno dei migliori itinerari panoramici d’Italia.

La Lunigiana – Toscana
Terra di borghi antichi e castelli medievali, la Lunigiana è una regione storica della Toscana settentrionale che stupisce per la sua natura, i paesi di pietra, l’offerta enogastronomica di tutto rispetto. Partendo da Sarzana si segue la SS62 della Cisa e, oltrepassato Aulla, si raggiunge Villafranca in Lunigiana, antico borgo medievale, dove si può visitare il Museo Etnografico della Lunigiana. Con una deviazione sulla SP28 si giunge allo splendido borgo di Bagnone, ricco di scorci suggestivi, ponti ed edifici in pietra che risalgono all’epoca medievale.
Si riscende per raggiungere Pontremoli, capoluogo ideale della Lunigiana. Il borgo antico, al quale si accede attraverso il suggestivo ponte della Cresa, riserva tante attrazioni da vedere: il castello del Piagnaro con il museo dedicato alle statue stele, la splendida Concattedrale di Santa Maria del Popolo nella piazza centrale del paese su cui affacciano anche botteghe e caffè storici, il Campanone, le porte di accesso ed eleganti palazzi storici.

Val di Funes – Alto Adige
Una magnifica natura vi attende nella Val di Funes, valle lunga 25 chilometri nel cuore delle Dolomiti dell’Alto Adige. Oltre agli innumerevoli sentieri che vi porteranno alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e ambientali una volta parcheggiata l’auto, nella Val di Funes ci sono anche attrazioni a carattere culturale. Tante le suggestive chiese come quella di San Valentino, risalente ai primissimi anni del Trecento, oppure quella di S. Maddalena del XV secolo contornata dalle vette del Puez-Odle.
Il Museo Mineralogico di Tiso vi farà scoprire la sua ricca collezione di geodi, quarzi e cristalli alpini mentre il Dolomites UNESCO Info Point ad Alpe 1 vi permetterà di conoscere la lunga storia delle Dolomiti. Da non perdere il suggestivo laghetto “Mesner Låcke”, sempre a Tiso, il luogo perfetto per rilassarsi immersi nella natura. Questa valle è raggiungibile con l’autostrada del Brennero A22, poi dall’uscita Chiusa/Val Gardena, si segue la strada statale verso Bressanone per circa 2 km prima di incontrare le indicazioni per la Val di Funes.

Valle dell’Orfento – Abruzzo
Tra i nostri road trip in Italia da fare in autunno c’è anche l’Abruzzo. Situata nel comune di Caramanico Terme, in provincia di Pescara, la Valle dell’Orfento è una riserva naturale di oltre di 2600 ettari di superficie che sono parte del selvaggio Parco naturale della Majella. La Valle dell’Orfento è l’unico canyon della Majella a essere caratterizzato da un corso d’acqua perenne che scorre tra querceti e faggete formando cascate, pozze e salti d’acqua.
Nella riserva, oltre agli splendidi sentieri, si trovano molte testimonianze storiche e culturali come i resti di rifugi della Seconda Guerra Mondiali, le tipiche capanne in pietra a secco dalla caratteristica forma a trullo dei pastori, eremi e piccoli romitori come l’Eremo di San Giovanni, frequentato dall’eremita Pietro da Morrone, passato alla storia come Papa Celestino V. Il Museo naturalistico e archeologico, situato all’interno del Centro Visita, illustra la storia della Majella e dei suoi abitanti.

Da Matera al Metaponto – Basilicata
Scendiamo in Basilicata dove ci attende un altro famoso sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il nostro viaggio qui infatti inizia dalla suggestiva città di Matera. I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri rappresentano un complesso di abitazioni, chiese, monasteri ed eremi realizzati nelle grotte naturali della Murgia. Le case dei Sassi di Matera, il Caveoso e il Barisano, circondano la Civita, il centro storico della città, che si trova nella posizione più elevata. Il Parco delle Chiese Rupestri annovera più di 150 chiese in rupe, tra le quali la più famosa è la “Cripta del peccato originale”, ribattezzata la Cappella Sistina delle chiese rupestri per i suoi cicli pittorici.
Da Matera, tramite la SS7 e la SP3, attraversando un paesaggio di campi di fieno e verdi colline, si raggiungono le spiagge del Metaponto, con alcune perle della costa ionica lucana come Pisticci, Scanzano, Policoro. A Metaponto da non perdere il sito archeologico dell’antica Metapóntion che comprende le rovine della colonia greca fondata nella seconda metà del VII secolo a.C.

Parco delle Serre – Calabria
Il nostro road trip in Calabria inizia a Serra San Bruno, un piccolo borgo in provincia di Vibo Valentia, nel cuore del Parco delle Serre, le cui foreste rappresentano la maggior attrazione naturalistica della zona, E’ una delle destinazioni più indicate in autunno per passeggiare nei boschi e ammirare il foliage tipico di questa stagione. Il borgo è infatti circondato da rigogliose foreste di abeti e faggi che da settembre a novembre si colorano nelle tonalità rosse e gialle.
Da Serra San Bruno si raggiunge poi la Certosa di San Bruno, un monastero certosino antichissimo. Risale infatti al 1091, quando fu fondato dal monaco tedesco Bruno di Colonia. Da visitare nei dintorni ci sono il laghetto Sambuco di Mongiana, le cascate del Marmarico e il Mondo della Preistoria, un parco tematico per bambini con percorso immerso nei boschi.
