Alfa Romeo Giulietta: sorpasso tecnologia
Le novità tecnologiche dell’Alfa Giulietta sono diverse e riguardano sia la parte del pianale e degli ammortizzatori, sia la parte del motore, che quella dell’elettronica.
Basti pensare all’Alfa DNA, il quale agisce su motore, freni, sterzo, sospensioni e cambio e si adatta alla guida di chi è al volante o alle condizioni dell’asfalto. DNA perché gli stili di guida sono tre: Dynamic – sportivo, Normal – urbano, All Weather – bassa aderenza. Sarà il guidatore che sceglierà una di queste modalità attivando una levetta posta davanti al cambio.
Altro aspetto interessante è il VDC-ESP che lavora in abbinamento con il DST, lo sterzo elettronico, che è in grado di correggere la manovra del guidatore in condizioni difficili, sia di fondo sconnesso, sia di sovrasterzo.
La correzione non avviene mai in modo invasivo, ma cerca solo di indicare la manovra giusta da compiere e dà la possibilità di fermarsi in un minore spazio e garantisce migliori sensazioni in curva.
In modalità Dynamc viene introdotta la funzione Pre-Fill, per garantire maggiore prontezza in frenata, sempre unito al sistema VDC. La funzione Pre-Fill agisce dalla centralina che riconosce dalla guida quando il guidatore rilascia l’acceleratore per volontà di frenare, interviene la centralina aumentando i bar della pressione all’interno del sistema frenante e diminuendo i tempi di esecuzione della frenata.
Ultima “chicca” dell’elettronica e della tecnologia Alfa e quindi presente sull’Alfa Giulietta è l’Elecronic Q2, che aiuta il trasferimento della coppia motore sulle ruote. Quando si accelera in curva il sistema interviene sulla ruota interna, mentre la motricità aumenta su quella esterna, quindi riesce a ripartire la coppia sulle due ruote, a seconda delle condizioni di guida e di assetto.