Anche la Mazda si avvicina all’idea di auto elettrica
Mazda passa all’elettrico. Non si tratta di una rivoluzione, ma solo di un progetto in fase di sperimentazione che si chiama “Tsukuba Environmental Style Test Project”, e prende il nome da Tsukuba, la città che sarà la sede dell’esperimento.
Mazda è solo una partner di questo progetto ben più ampio, dove spicca anche il nome della Itochu Corporation, leader industriale in moltissimi campi tra i quali quello dei metalli e dell’elettronica.
In particolare Itochu è leader anche nel trading del litio, ovvero il futuro “carburante” dell’auto elettrica.
La Mazda donerà 3 Demio (la Mazda2) per il progetto comune, che vede partner anche EnerDel, Delphi e Th!nk, per citarne alcuni.
Il programma deve verificare la fattibilità di un ipotetico sistema che si in grado di distribuire e controllare l’energia e le batterie. Si tratterebbe di un dispositivo assolutamente innovativo che potrebbe far divenire presto realtà l’auto elettrica di massa.
Oltre le grandi firme delle aziende partner, a supervisionare il progetto vi sarà il National Institute of Advanced Industrial Science and Technology (AIST), cioè un ente di ricerca giapponese.
È la prima volta che Mazda si avvicina all’idea di auto elettrica, ed anzi sembrava che la casa automobilistica giapponese non credesse affatto in questo tipo di progetto, e sembrava sempre più indirizzata verso motori ibridi e ad idrogeno.