Auto blu dimezzate rispetto al 2011: ecco quante sono oggi in italia

Matteo Vana
  • Giornalista Professionista
28/05/2023

Calano in maniera evidente le cosiddette “auto blu” in dotazione allo stato: al 31 dicembre 2022 le auto blu e le auto grigie in dotazione alle amministrazioni pubbliche italiane erano “solo” 30.665, circa la metà dei veicoli registrati nel 2011.

Photo by fill – Pixabay

Le auto blu, un tempo simbolo della “casta” e per un lungo periodo nell’occhio del ciclone per l’uso improprio da parte dei politici, non hanno più l’appeal che avevano un tempo. Effetto della spending review oppure presa di coscienza della classe politica, questi mezzi sono più che dimezzati rispetto a 11 anni fa.

Stando a quanto emerso dai dati diffusi dal dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Formez pa e analizzati dal Centro studi enti locali, al 31 dicembre 2022 le auto blu (di rappresentanza) e grigie (sempre in uso alla pa, ma di cilindrata inferiore) in dotazione alle amministrazioni pubbliche italiane erano 30.665 contro le oltre 72 mila censite nel 2011.

Sette auto su dieci, tra quelle in dotazione alle amministrazioni pubbliche italiane, sono di proprietà, 21.770. A queste si sommano 7.981 veicoli a noleggio, di cui solo diciassette con conducente, e 533 auto in leasing. Ancora meno quelle in comodato, appena 379.

L’Italia non è più il paese delle auto blu

Photo by bayern-reporter_com – Pixabay

Un’inversione di tendenza importante rispetto a qualche anno, con numeri che seppur in live risalita rispetto agli precedenti, certificano il cambiamento di rotta. Se nel 2011, infatti, c’erano 72.000 auto di cui 2 mila auto blu destinate agli eletti, 10.000 auto blu riservate ai vertici apicali delle amministrazioni (di servizio con autista a disposizione di dirigenti apicali) e 60.000 auto grigie (senza autista, a disposizione degli uffici per attività strettamente operative), nel 2022 il dato si attesta sulle 30.665 unità totali.

Nonostante questo, però, i dati sono in leggera crescita. Le auto censite al 31 dicembre 2019 erano 25.668, l’anno dopo sono state 26.627 e, alla fine del 2021, il totale dei mezzi era di 29.894. Analizzando i dati dei comuni, invece, emerge che i mezzi in loro possesso alla fine del 2022 erano 14.765 contro i 12.035 di tre anni prima.

Autoblu: in caduta libera da 10 anni

Un andamento presente anche in altri segmenti: i mezzi a disposizione delle province sono passati da 1.053 del dicembre 2019 agli attuali 1.111, ma a fronte di un incremento del 5% del numero di amministrazioni rispondenti. Per regioni e province autonome l’ultimo dato parla di un parco auto di servizio pari a 1.667 contro i 1.326 di due anni prima ma la percentuale di adesione al censimento è passata dal 66% al totale 100%.

Perfettamente comparabili, invece, i dati relativi alle amministrazioni dello Stato che hanno sempre fatto registrare l’en plein di partecipazione al censimento. In questo caso c’è stato un effettivo aumento del numero delle auto di servizio. A parità di dati trasmessi (100%), si è infatti passati dai 196 mezzi del 2019 ai 178 del 2020, 221 del 2021 e 224 del 2022. In nove casi su dieci, queste vetture sono a disposizione degli uffici e non hanno un autista dedicato.

Solo 1.072 quelle che sono ad uso esclusivo con autista, l’auto blu per antonomasia e 1.627 quelle a uso non esclusivo con autista. L’Italia, dunque, sembra non essere più il paese delle auto blu, una specie in via di estinzione grazie alla presa di coscienza delle amministrazioni locali che hanno deciso di fare un passo indietro.