Auto cromate, l’Europa dice stop: avanzata una proposta per vietare la vendita dal 2024

Matteo Vana
  • Giornalista Professionista
21/11/2023

Il motivo della richiesta della Commissione Europea è nella presenza del cromo, uno dei metalli più tossici per la salute umana e per l’ecosistema.

Auto cromate, l’Europa dice stop: avanzata una proposta per vietare la vendita dal 2024
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Tra pochi mesi le auto cromate potrebbero sparire dal mercato. O almeno questo è quello che spera la Commissione Europea che ha avanzato la richiesta di vietare l’uso del cromo nelle auto a partire dal 2024. Il motivo di questa misura è la presenza del cromo esavalente, che si trova nelle cromature sulla carrozzeria delle vetture e che risulta essere  uno dei metalli più tossici per la salute umana e per l’ecosistema.

Questo, infatti, può provocare infiammazioni, reazioni allergiche, problemi respiratori, lesioni al fegato e ai reni. Inoltre il cromo esavalente è molto complicato da eliminare e da riciclare, perché si deposita nei rifiuti e nei suoli, inquinando le acque e le piante senza contare che le emissioni derivate dal processo di cromatura sono 500 volte più tossiche rispetto al diesel. Per tutti questi motivi l’Europa vorrebbe dire stop alle cromature sulle auto già a partire dal 2024.

Niente più auto cromate

L’idea della Commissione Europea è quella di eliminare questa particolarità che hanno ancora oggi alcune automobili. Il cromo, infatti, è un elemento metallico che ha la proprietà di riflettere la luce e creare effetti brillanti. Motivo per il quale era particolarmente in voga sulle auto Anni ’50 e ’60 rendendo quei modelli unici e brillanti che diventavano, grazie proprio alla cromatura, veri e propri oggetti di stile.


Auto cromate, l’Europa dice stop: avanzata una proposta per vietare la vendita dal 2024
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Se ne faranno una ragione gli appassionati, però, perché il cromo metallico ha anche degli svantaggi non indifferenti, a partire dai costi elevati per arrivare fino all’impatto ambientale negativo. Proprio per questo si è diffuso negli anni il cromo di plastica, più leggero ed economico, realizzato con una tecnica chiamata placcatura elettrolitica, che consiste nell’applicare uno strato di nichel e uno di cromo su una base di plastica. Questo processo permette di ottenere una superficie lucida e resistente, che può essere modellata in varie forme e dimensioni.

Il grande vantaggio di aggiungere alcune cromature sulla carrozzeria delle auto risiede nella sua capacità di fungere da barriera contro la corrosione, oltre al fatto di rendere l’auto più elegante. Vantaggi che si scontrano però con il piano per l’economia circolare lanciato dalla Commissione Europea che ha come obiettivo quello di diminuire l’impatto ambientale dei prodotti e dei processi industriali, incentivando l’uso di materiali più sicuri, sostenibili e riciclabili. Una decisione che potrebbe presto diventare ufficiale e per la quale i produttori auto – tra cui Tesla, Volvo o Audi, solo per citarne alcuni – si stanno già attrezzando con vernici metalliche, pellicole adesive o i materiali plastici con effetto cromato mentre altre, come Mercedes o BMW, hanno deciso semplicemente di eliminare le parti cromate dai propri veicoli.

Una proposta simile, però, non è stata avanzata solo in Europa, ma anche al di là dell’oceano. In California, infatti, il divieto è già stato votato, ma questo non sarà in vigore prima del 2039. Tra qualche anno, quindi, non esisteranno più le auto cromate, con buona pace degli appassionati del genere che dovranno farsene una ragione in nome dell’ambiente.