Auto elettriche, come funzionano gli ecoincentivi in Lombardia
Le auto elettriche stanno diventando sempre più importanti. A dare una scossa all’aumento della diffusione di questo tipo di veicoli arrivano adesso anche gli incentivi della Regione Lombardia: ecco di cosa si tratta, come ottenerli e a quanto ammontano.

La Giunta regionale della regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’ambiente e clima, Giorgio Maione, ha approvato la delibera che determina i contributi per rinnovare il parco veicolare che, come negli anni scorsi, dovrebbero essere cumulabili con gli incentivi auto 2023 a livello nazionale. Una misura che, tradotta in soldoni, significa un bonus da destinare a chi deciderà di acquistare un’auto elettrica sostituendo la propria endotermica.
Una mossa che punta a favorire lo sviluppo di questi mezzi svecchiando, al tempo stesso, il parco auto circolante in Italia, uno dei più vecchi d’Europa, incentivando l’utilizzo di vetture a zero emissioni per cercare di rientrare nel piano europeo che vorrebbe l’abolizione della vendita delle auto con motori tradizionale entro il 20235.
Ecoincentivi in Lombardia, come fare per ottenerli
La regione Lombardia, dal canto suo, ha deciso di puntare decisa sulle auto elettriche: il bando sarà pubblicato entro il prossimo agosto, ma ne frattempo è già possibile sapere a quanto ammonta il bonus e come fare per inviare la domanda. Partendo da quest’ultimo punto per inoltrare la domanda il cittadino dovrà accedere alla sezione bandionline del sito di Regione Lombardia con l’assegnazione del contributo avviene con procedura valutativa “a sportello”, secondo l’ordine cronologico di prenotazione telematica.
Il contributo parte da un minimo di 1.000 euro, qualora non si disponesse di un veicolo da rottamare, fino a raggiungere i 4.000 euro con rottamazione. Lo sconto più alto sarà destinato a chi decide di acquistare un mezzo a zero emissioni – quindi 100% elettrico oppure a idrogeno – in caso di contestuale rottamazione di un’auto fino a Euro 5 diesel o benzina fino a Euro 2. Gli incentivi coprono diverse tipologie di motori, includendo le termiche a benzina e diesel Euro 6D, bifuel a metano o gpl e ibride.

Sono ammissibili, inoltre, sia auto di nuova immatricolazione sia quelle già immatricolate successivamente al 1° gennaio 2022 intestate a una casa costruttrice di veicoli o a un venditore/concessionario di categoria M1, purché in grado di garantire basse o zero emissioni di inquinanti. Esistono, però, delle condizioni vincolanti per accedere al bonus: per usufruire del contributo, infatti, sarà necessario che il venditore applichi uno sconto di almeno il 12% sul prezzo base di acquisto (prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali) oppure di almeno 2.000 euro.
Nel caso di acquisto di un’autovettura elettrica o a idrogeno, senza radiazione di un veicolo inquinante, lo sconto applicato deve essere di almeno 1.000 euro. Inoltre bisogna dimostrare di essere residenti in Lombardia ed essere possessori dell’auto Euro 4 o inferiori da almeno un anno
Il prezzo base di acquisto, al netto di eventuali allestimenti opzionali del veicolo da incentivare, non deve superare i 35.000 euro per la fascia 61-120 g/km di CO2 o i 45.000 euro per la fascia 0-60 g/km di CO2. Come già avvenuto nel 2021, la regione ha stanziato circa 12 milioni di euro destinati agli incentivi ambientali per l’acquisto di una vettura basso impatto ambientale o, più precisamente, elettrica o a idrogeno. Si può suddividere in due varianti: fino a 1.000 euro senza rottamazione o 4.000 euro con rottamazione.
Per accedere però a tale ribasso, è necessario presentare una fattura che riporti l’ulteriore sconto applicato in concessionaria in fase di vendita. Questo deve essere di almeno 1.000 euro senza rottamazione e almeno 2.000 euro (o il 12% del prezzo di listino) in caso di rottamazione. In questo modo, sommando le cifre, si arriva ad un ribasso massimo fino a 2.000 euro senza rottamazione e 6.000 euro in caso di rottamazione.