Auto elettriche, i modelli più venduti a settembre 2023
Quali sono le auto elettriche più vendute in Italia a settembre 2023? Ecco i modelli più scelti dagli italiani e le loro caratteristiche.

Le auto elettriche, mese dopo mese, stanno piano piano convincendo gli automobilisti italiani che cominciano a guardare anche a questi veicoli quando si tratta di acquistare una nuova vettura. Settembre, però, fa segnare una contrazione, seppur lieve, terminando con un -1,9% che stoppa i progressi del mese precedente. Rispetto ai progressi di agosto, scende anche la quota delle vetture a batteria, che torna al 3,6% se si prendono in considerazione i dati di settembre e al 3,9% se si fa riferimento ai primi 9 mesi del 2023.
Nell’ultimo mese, infatti, le auto elettriche sembrano aver rallentato la propria corsa con 4.992 unità immatricolate quando, nello stesso mese dello scorso anno superarono invece la soglia delle 5.000 fermandosi a 5.091. Sul cumulato, però, il 2023 è ancora in vantaggio rispetto al periodo 2022 con 46.063 unità vendute rispetto alle 36.109 dell’anno precedente dimostrando come passi in avanti siano stati fatti. Ma quali sono le auto elettriche più vendute in Italia a settembre? Ecco, quindi, quali sono i modelli a zero emissioni che stanno conquistando gli italiani.
Cupra Born

Prima tra le nuove entrate in classifica è Cupra Born che si piazza al quinto posto tra le auto elettriche più vendute in Italia a settembre. Un successo, quello della vettura del brand spagnolo, per certi versi inatteso ma che testimonia la voglia degli automobilisti italian di esplorare il settore delle auto elettriche da cima a fondo tanto da permettere al modello di immatricolare ben 203 esemplari solo a settembre, in netta crescita rispetto al dato ottenuto lo stesso mese dell’anno passato quando furono 107 gli esemplari venduti.
Due i livelli di potenza che offre Cupra Born. La versione d’ingresso è quella rappresentata dal modello con batteria da 45 kWh e alimentata da una propulsione da 204 CV, mentre l’alternativa è quella da 231 CV. La variante con pacco batteria da 77 kWh, permette di poter contare su una potenza massima di 231 CV. Entrambe le versioni completano lo scatto 0-100 km/h in soli 6,6 secondi.
Fiat 500

Si ferma appena ai piedi del podio, tra le auto elettriche più vendute a settembre, Fiat 500. La vettura della casa torinese, infatti, capace di rinascere anche nella versione a zero emissioni, ha messo a referto nell’ultimo mese 281 unità immatricolate del modello elettrico, confermandosi come unica italiana nella top 10 dei veicoli green più venduti nel Belpaese.
Un risultato in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno passato ma che permette comunque all’auto di rimanere sul podio con 3.618 esemplari nei primi 9 mesi dell’anno confermando la bontà del progetto targato Fiat. Spinta da un motore elettrico da 87 kW (118 CV) alimentato da una batteria agli ioni di litio da 42 kWh, Fiat 500 elettrica è la prima auto completamente a batteria della casa torinese, ma soprattutto la più premiata nella storia dell’azienda italiana. Un progetto che sta piano piano conquistando gli automobilisti italiani diventando una grande classica del filone elettrico.
Volkswagen ID.3

Nuova entrata assoluta sul podio, conquistando il terzo posto tra le auto elettriche più vendute in Italia a settembre, anche Volkswagen ID.3 sta incontrando il favore degli automobilisti italiani, sempre più aperti all’acquisto di modelli a batteria. A dimostrarlo sono i numeri con la vettura della casa tedesca che è riuscita a chiudere il mese con 282 unità immatricolate – una in più rispetto a Fiat 500 – incrementando notevolmente le vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno passato quando si era fermata ad appena a 127 auto vendute.
Già sulle scene da qualche anno Volkswagen ID.3 rappresenta il nuovo capitolo dell’azienda, ormai votata principalmente all’elettrico per guardare al futuro e scrivere nuove pagine. La berlina tedesca, infatti, è proposta con un unico propulsore elettrico, posizionato posteriormente, di tipo sincrono a magneti permanenti brushless, che è abbinato a una batteria da 58 kWh o 77 kWh, è in grado di erogare fino a 204 CV. Questa, poi, viene offerta con due diverse varianti con la prima da 58 kWh garantisce un’autonomia di 426 km, mentre quella da 77 kWh dovrebbe raggiungere i 546 km, secondo quanto dichiarato dalla casa.
Smart ForTwo

Si prende il secondo posto tra le auto elettriche più vendute a settembre in Italia, in netta crescita rispetto al mese passato, colei che ha ridisegnato il segmento delle citycar. Si tratta di Smart ForTwo, la piccola a due posti rinata solo in versione a zero emissioni, che nell’ultimo mese è riuscita ad immatricolare ben 412 unità, in netta risalita rispetto allo stesso periodo del 2022 quando furono 308 i modelli venduti.
Il modello nato per sfidare il traffico cittadino, poi, sale a 3.295 unità immatricolate nei primi 9 mesi dell’anno puntando al podio, ora occupato da Fiat 500. Una sfida tra giganti – nonostante le misure contenute di entrambe – rinati in salsa elettrica e che vedrà le due auto opposte fino alla fine dell’anno per conquistare un podio che significherebbe un risultato straordinario e frutto di una sfida vinta che in pochi, qualche anno fa, avrebbero accettato.
Tesla Model Y

Non poteva che essere lei, Tesla Model Y, l’auto elettrica più venduta in Italia a settembre. La vettura della casa di Elon Musk, che si appresta a diventare la più venduta in Europa nel 2023, fa sentire la propria forza anche nel Belpaese continuando a conquistare appassionati del genere. Solo nell’ultimo mese, infatti, Tesla Model Y è riuscita a immatricolare ben 803 unità, quasi il doppio rispetto a Smart che occupa il secondo posto, confermando la sua leadership.
Un’egemonia che si rispecchia anche nella classifica di vendite annuale. Qui, infatti, la vettura a ruote alte della casa americana sembra ormai aver vinto il derby in casa con l’altro modello firmato Tesla, la Model 3, tanto che a settembre ha raggiunto le 6.966 unità vendute. Un dato che, soprattutto confrontato alle 2.826 unità vendute nello stesso periodo del 2022, rende bene l’idea della crescita avuta dal modello.