Auto usate e truffa del contachilometri, i paesi dove piace fare il trucchetto

Matteo Vana
  • Giornalista Professionista
15/11/2023

Quella di togliere chilometri alla propria vettura usata, specialmente al momento della vendita, è una pratica diffusa: ecco in quali nazioni si usa di più.

Auto usate e truffa del contachilometri, i paesi dove si scala di più
Photo by Skica911 – Pixabay

Quando si acquista un’auto usata le sorprese, spesso negative, sono dietro l’angolo. Tra le possibili “truffe” a danno degli acquirenti di vetture di seconda mano una delle più diffuse è quella del contachilometri. Spesso, infatti, gli automobilisti cercano di togliere qualche chilometro percorso per riuscire a vendere a un valore più elevato il proprio mezzo.

Il numero di chilometri percorsi è un indicatore molto importante quando si compra un’auto usata; ritoccando questo valore verso il basso, quindi, si alza il prezzo dell’auto di seconda mano che si vuole vendere. Quello della “truffa del contachilometri”, ovviamente, non è un fenomeno che non riguarda ovviamente solo l’Italia, ma tutto il mondo.

Le nazioni dove si scalano più chilometri

Per cercare di analizzare quanto questo fenomeno sia diffuso car Vertical, una società che raccoglie e analizza dati relativi al settore automobilistico, ha cercato di fornire una risposta su quali siano le nazioni in cui questa sgradevole pratica avviene di più o di meno. Lo studio, riguardo l’Indice di Trasparenza del Mercato, ha infatti classificato i Paesi utilizzando diverse metriche per determinare quelli dove questa pratica è più diffusa rispetto agli altri.

auto perde acqua da sotto
Autore: WolfBlur / Pixabay

La ricerca di carVertical, quindi, ha esaminato i report sullo storico delle auto acquistate dagli utenti dell’azienda da ottobre 2022 a settembre 2023 basandosi su sei fattori come la percentuale di auto con chilometraggio modificato, il valore medio della modifica del contachilometri, la percentuale di veicoli danneggiati, il valore medio dei danni, la percentuale di auto usate importate e l’età media delle auto controllate. Tutti valori che concorrono, ovviamente, a formare il prezzo finale dell’auto usate.

Incrociando questi dati, quindi, è stata stilata una classifica delle nazioni in cui questa pratica è più o meno applicata. A partire dall’Italia che si piazza a metà classifica. Solo il 4,8% di tutti i veicoli controllati nel Belpaese, infatti, presenta un chilometraggio modificato, mediamente con una discrepanza di 78.658 km. Mentre per quanto riguarda gli incidenti, il 13,1% delle auto in Italia ha subito danni minori o maggiori, con un valore di danni medio di 7.643 euro. Valori in linea, e spesso anche inferiori, rispetto ad altri paesi come la Francia, invece, dove il 3,3% delle auto ha un chilometraggio modificato e il 41,2% presenta danni.

Il Paese più trasparente della ricerca è il Regno Unito con appena il 2,7% di auto con chilometraggio modificato, mentre in cima alla classifica ci sono Ucraina, Lettonia, Lituania, Estonia, Romania e Polonia che sono i paesi dove acquistare un’auto usata espone di più l’automobilista al rischio di incappare in quella che è chiamata truffa del contachilometri. Specialmente in Ucraina, che guida questa classifica dove l’8,5% delle auto ha subito una modifica al contachilometri e il 49,7% ha subito danni.

Tuttavia, però l’Ucraina ha anche una delle importazioni più alte d’Europa, pari all’82,4%, segnale questo che evidenzia come non per forza si corra il rischio potendo contare su un alto numero di vetture che sono già state controllate in altri Paesi dove questa pratica è meno diffusa.