Autovelox: qual è la tolleranza sui limiti di velocità?

Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica
27/08/2023

Vi siete mai domandati qual è la tolleranza sui limiti di velocità nel caso degli autovelox? Scopriamo tutti i dettagli per evitare la multa.

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Siamo consapevoli del fatto che su ciascuna soglia di velocità è applicata una tolleranza del 5% rispetto ai limiti prescritti. Pertanto, ci poniamo l’obiettivo di esplorare in questo articolo quali siano effettivamente le soglie di velocità autentiche su strade e autostrade.

Approfondiremo il funzionamento della tolleranza nei confronti dei limiti di velocità, le sanzioni connesse e presenteremo una tabella contenente i veri valori delle soglie di velocità praticate sulle diverse arterie stradali.

Tolleranza prevista dalla legge: il caso degli autovelox

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I dispositivi di controllo della velocità, come gli autovelox, costituiscono un elemento di fondamentale importanza nell’assicurare l’osservanza dei limiti di velocità sulle strade. Questi sofisticati strumenti sono in grado di rilevare la velocità dei veicoli in punti specifici o attraverso il calcolo della velocità media in un determinato tratto. Un esempio di questa tecnologia avanzata è rappresentato dai sistemi “tutor” presenti sulle autostrade, i quali monitorano la velocità dei veicoli in diverse porzioni di strada e ne calcolano la media nel complesso.

Tuttavia, considerando che anche i dispositivi più avanzati possono presentare una certa percentuale di errore, il Codice della Strada prevede una margine di tolleranza sui limiti di velocità. Questo aspetto tiene conto delle possibili incertezze legate al funzionamento degli autovelox e assicura un’applicazione equa delle sanzioni. Le direttive per questa tolleranza variano in base alla velocità rilevata.

Le sanzioni vengono applicate a seguito dell’emanazione della legge 160 del 2 ottobre 2007 e dell’ulteriore rafforzamento avvenuto tramite la legge 94 del 15 luglio 2009 e le successive modifiche introdotte dalla legge 120 del 29 luglio 2010, con la considerazione di una tolleranza del 5% e la conseguente decurtazione di punti dalla patente di guida.

È opportuno sottolineare che le sanzioni sono state adeguatamente modificate in base agli aumenti indicizzati dall’ISTAT e introdotti dal decreto interministeriale entrato in vigore il 1° gennaio 2019.

Ecco come funziona

Nel caso in cui la velocità registrata si attesti al di sotto dei 100 chilometri all’ora, viene applicata una tolleranza di 5 chilometri all’ora. Per illustrare, se il limite massimo di velocità stabilito è di 50 chilometri all’ora, è possibile guidare fino a un massimo di 55 chilometri all’ora senza incorrere in sanzioni. Quando la velocità supera tale soglia, la tolleranza diviene il 5% della velocità eccedente. In altre parole, se si percorrono 120 chilometri all’ora in una zona in cui il limite stabilito è di 100 chilometri all’ora, la tolleranza consentirebbe una velocità effettiva di 105 chilometri all’ora, evitando quindi l’applicazione immediata di sanzioni.

Un altro elemento di rilevanza è l’arrotondamento. Nel caso in cui la velocità registrata presenti decimali, essa viene approssimata al numero intero inferiore più vicino. Tutti questi calcoli sono effettuati automaticamente, garantendo che qualsiasi violazione venga notificata con la velocità netta al netto della tolleranza prevista dalla legislazione vigente.

Autovelox, qual è la tolleranza sui limiti di velocità: foto e immagini

Vediamo allora una galleria immagini che ritrae la situazione in merito alla tolleranza sui limiti di velocità nel caso degli autovelox.