BMW e Governo inglese: pronti 700 milioni per produrre auto elettriche
BMW Group e governo inglese investono insieme 700 milioni di euro, per trasformare lo stabilimento di Oxford in un impianto esclusivamente dedicato alle auto elettriche, entro il 2030.

BMW punta alla produzione della Mini elettrica a Oxford
Con l’ ambizioso sforzo di abbracciare la transizione verso la mobilità sostenibile, il BMW Group annuncia un investimento di 700 milioni di euro, insieme al governo inglese. L’obiettivo da centrare nei prossimi anni sarà la trasformazione dello stabilimento di Oxford, in un impianto dedicato esclusivamente alla produzione di auto elettriche, entro il 2030.
Questa mossa strategica rappresenta un passo significativo verso la riduzione delle emissioni di carbonio nel settore automobilistico. Inoltre si assisterà all’accelerazione dell’adozione delle auto elettriche, anche nel Regno Unito. Il governo inglese ha dimostrato il suo impegno verso la mobilità dei veicoli a zero emissioni, fornendo un sostegno finanziario importante. Occasione favorevole per offrire nuovo vigore all’industria automobilistica, nel Paese.
Lo stabilimento di Oxford, che attualmente produce una varietà di modelli BMW, sarà ristrutturato per adattarsi alle esigenze della produzione di auto elettriche. Questo investimento consentirà l’implementazione di tecnologie all’avanguardia e l’addestramento del personale per la produzione di veicoli elettrici di alta qualità.
Centrare l’obiettivo di 200.000 vetture all’anno
Il CEO del BMW Group, Peter Schwarzenbauer, ha sottolineato l’importanza di questa decisione, affermando:
La trasformazione verso la mobilità elettrica è una priorità assoluta per il BMW Group. Questo investimento ci permetterà di aumentare la nostra capacità produttiva di auto elettriche e soddisfare la crescente domanda dei consumatori.
Il governo inglese ha accolto con entusiasmo questa nuova partnership. Viene riconosciuta l’opportunità di andare a creare posti di lavoro nel settore delle auto elettriche, promuovendo anche la sostenibilità ambientale. Il Ministro dell’Economia, John Smith, ha dichiarato:
Questo investimento rappresenta un passo avanti significativo nella nostra missione di ridurre le emissioni di carbonio nel Regno Unito. Siamo orgogliosi di collaborare con il BMW Group per creare un futuro più pulito e sostenibile per tutti.
Nel medio termine lo stabilimento di Oxford arriverà a produrre circa 200.000 auto all’anno, con veicoli a combustione e a batteria, che all’avvio del nuovo progetto, saranno assemblati sulle medesime linee. La Mini Cooper elettrica e la Aceman, che vuole essere una versione innovativa del concetto “crossover compatto” saranno le produzioni di punta di Oxford, proposte solo nella versione elettrica.
BMW infonde nuova linfa per l’economia locale

La trasformazione dello stabilimento di Oxford in un impianto dedicato alle auto elettriche avrà ovviamente, un impatto positivo sull’economia locale. Si andranno a creare nuovi posti di lavoro, stimolando l’innovazione nel settore automobilistico. Di certo si contribuirà a ridurre l’impatto ambientale delle auto tradizionali, promuovendo un futuro più sostenibile.
Con l’investimento di 700 milioni di euro di BMW Group e il sostegno del governo inglese, lo stabilimento di Oxford diventerà un punto di riferimento per la produzione di auto elettriche, di alta qualità. Un passo importante verso un futuro in cui le auto elettriche saranno considerate l’unica opzione possibile, contribuendo a una mobilità sostenibile. Il tutto sotto l’effige della bandiera inglese, con la Mini ancora una volta icona di stile, e di continuo rinnovamento.