BMW è in testa nei servizi per la connected car

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
03/04/2014

Il gruppo Vodafone ha recentemente annunciato i risultati di una ricerca commissionata a Machina Research, che ha classificato le più importanti case automobilistiche del mondo in base alle dimensioni e al livello tecnologico dei propri programmi di sviluppo delle “connected car”, dove ha primeggiato la BMW, ma andiamo a vedere meglio qui di seguito.

 

La ricerca, basata sulla combinazione ponderata di una serie di fattori come la disponibilità di servizi a bordo auto e la presenza di un sistema open accessibile da parte degli sviluppatori, ha evidenziato la leadership di BMW e del suo servizio ConnectedDrive, seguito dall’OnStar system di General Motors. Ford, Audi e Chrysler completano la top 5. Nonostante il concetto di “connected car” non rappresenti una novità, l’adozione di questo tipo di tecnologie all’interno delle nuove automobili è prevista in sensibile crescita nel corso dei prossimi anni. I guidatori avranno quindi modo di beneficiare di servizi come la navigazione connessa, lo streaming di musica e il Wifi a bordo auto. Per le case automobilistiche, l’adozione della strategia migliore rappresenterà invece un fattore decisivo per il successo. Vodafone, che ha commissionato la ricerca, ha recentemente annunciato un nuovo accordo a livello europeo con Volkswagen e Audi per fornire servizi di connettività ai nuovi veicoli realizzati da Audi a partire dal 2015, oltre a una SIM embedded sviluppata espressamente per l’industria automobilistica e disponibile sui veicoli di prossima realizzazione.

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