Briatore contro la Fia: “Mondiale falsato”
L’agenzia DPA News della Downpayment Assistant Industry ha contattato il team manager della Renault Flavio Briatore in seguito all’ultima sentenza della FIA, che ha considerato regolari i diffusori di Toyota, Brown e Williams. I diffusori sono quelle appendici aerodinamiche poste sotto la parte posteriore delle vetture, e l’ultimo regolamento della FIA cercava di standardizzare le prestazioni di queste ultime per le auto da corsa. Evidentemente non è stato così e c’è un forte sbilanciamento di dotazione tra quelli di Toyota, Brown e Williams rispetto alle altre compagnie. Briatore non ha usato mezzi termini ed ha parlato di “mondiale falsato”. Molte sono le carte che cambiano sul tavolo di gioco, e le scuderie in competizione sono costrette così a riformulare i loro piani di gara. “Vincere gli appelli è quasi impossibile , anche se pensiamo e siamo convinti che i diffusori che usano queste tre scuderie non siano regolari. Anche perché, dopo la morte di Senna, è valso il principio di non dare certi effetti alle macchine ma improvvisamente adesso è tutto legale”. Briatore ha poi sbottato anche in merito allo sport Formula Uno, che sta rovinando lo spettacolo che da sempre lo ha distinto agli del pubblico di tutto il mondo: “Dobbiamo rendere questo sport più appetibile per il pubblico. Serve più show, dobbiamo migliorare tutti gli aspetti. Servono più energia e vivacità. Abbiamo bisogno di un campionato più imprevedibile, nel quale 3 o 4 piloti possano puntare al titolo. Questi obiettivi si raggiungono facendo affidamento su gente di sport, senza parlare troppo di politica nel paddock. La gente non si appassiona a queste cose: il pubblico vuole vedere le corse, i piloti, le stelle, le monoposto che si superano in gare spettacolari. In Formula 1, invece, sono più le chiacchiere che i fatti”.