Colonnine di ricarica: l’Europa finanzia quattro progetti in Italia

Le colonnine di ricarica per le auto elettriche, spesso presenti in modo non ottimale sul territorio, sono una delle principali criticità, che in parte ancora frena la transizione alla mobilità elettrica. L’Europa vuole però cambiare rapidamente le cose, iniziando proprio dall’Italia.

Colonnine di ricarica
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Le colonnine di ricarica in Italia sono ancora piuttosto poche, soprattutto se confrontiamo la nostra situazione con quella di altri paesi europei, culturalmente e geograficamente a non visini, ma le cose potrebbero presto cambiare e anche in modo significativo.

L’Unione Europea ha approvato infatti l’erogazione di oltre 352 milioni di euro per sostenere ben 26 differenti progetti legati alla realizzazione di colonnine e in generale infrastrutture per la ricarica di auto elettriche.

Parte dei fondi stanziati riguarderanno anche il rifornimento di idrogeno e l’elettrificazione di porti e aeroporti. Tra i vari Paesi che potranno accedere a questi soldi, il maggior beneficiario sarà proprio l’Italia con quattro differenti iniziative, che verranno finanziate con una cifra complessiva, pari a quasi 228 milioni di euro.

Colonnine di ricarica Tesla, finanziate dall’Europa

Colonnine di ricarica
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La maggior parte delle risorse saranno destinate a Tesla Italy e in particolare a un progetto che prevede la realizzazione di ben 6.548 punti di ricarica da 250 kW in 613 stazioni dislocate in 16 Paesi e lungo le principali arterie autostradali e stradali, facenti parte dei corridoi della rete transeuropea di trasporto.

Oltre a Tesla, potranno però accedere ai fondi europei anche Enel X Way, Atlante e IP. Atlante Srl beneficerà di 49,9 milioni, che verranno spesi per l’installazione di 1.548 colonnine da 150 kW e 272 da 350 kW in 407 stazioni sparse tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo.

IP, l’Italiana Petroli otterrà dall’Europa 29,3 milioni per un totale di 892 stazioni di ricarica in 205 siti, tutti italiani, mentre Enel X Way potrà contare su 14,8 milioni di Euro per la realizzazione di 430 nuovi stalli ad alta potenza da realizzare in 30 stazioni in Italia e 20 in Spagna.

Colonnine di ricarica, gli obiettivi europei

Il finanziamento europeo è assolutamente in linea con gli obiettivi del cosiddetto Green Deal. Rientra nel meccanismo di sostegno Alternative Fuels Infrastructure Facility ed è legato a prestiti o altri strumenti analoghi, messi a disposizione da intermediari finanziari.

La Commissaria europea per i trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato:

Le domande di finanziamento AFIF (Alternative Fuels Infrastructure Facility) continuano ad aumentare, a dimostrazione dell’interesse del settore dei trasporti per il passaggio a un trasporto sostenibile.

L’interesse effettivamente c’è, questo è innegabile e si manifesta a vari livelli e da più parti. La transizione è iniziata ed è un processo inarrestabile, che necessita però di supporti concreti per prendere pienamente forma e trasformarsi in una solida realtà.

L’iniziativa europea va senza dubbio nella giusta direzione e fa piacere che sia proprio l’Italia la maggiore beneficiaria di un importante stanziamento economico. La speranza è che le aziende coinvolte realizzino i loro progetti nei tempi e nei modi previsti, con ottime ricadute sul territorio e per tutti gli addetti ai lavori, così come per i semplici automobilisti, che sono già passati a nuove soluzioni di mobilità, decisamente più green.