Crisi settore auto: bancarotta colossaleper General Motors

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
09/04/2010

General Motors sfida la crisi, pur avendo accumulato fino alla fine del 2009 perdite per 4,9 miliardi di dollari. In questi 4,9 miliardi di dollari sono considerati anche i 2,9 miliardi destinati al pagamento per il piano sanitario dei lavoratori dell’UAW.

In seguito alla bancarotta controllata del 2009, General Motors ha provato a recuperare terreno e la meta prefissata nel 2010 è finalmente quella di ricominciare a generare utili.

Fino a questo momento le cose sembrano andare proprio in questa direzione, nei primi sei mesi di vita della rinnovata GM infatti, i ricavi sono di 57,5 miliardi di dollari e la liquidità netta disponibile è pari ad un miliardo. Davvero un buon viatico per il colosso di Detroit.

A parlare dei dati è Chris Liddell, il responsabile finanziario della GM che si dice ottimista nonostante il lavoro da fare sia ancora molto. Quel che è certo però, è che l’impegno e la volontà di uscire dalla crisi economica che ha messo in ginocchio General Motors, sono prerogative importanti a cui nessuno si sottrarrà.