Crisi settore auto: bancarotta colossaleper General Motors
General Motors sfida la crisi, pur avendo accumulato fino alla fine del 2009 perdite per 4,9 miliardi di dollari. In questi 4,9 miliardi di dollari sono considerati anche i 2,9 miliardi destinati al pagamento per il piano sanitario dei lavoratori dell’UAW.
In seguito alla bancarotta controllata del 2009, General Motors ha provato a recuperare terreno e la meta prefissata nel 2010 è finalmente quella di ricominciare a generare utili.
Fino a questo momento le cose sembrano andare proprio in questa direzione, nei primi sei mesi di vita della rinnovata GM infatti, i ricavi sono di 57,5 miliardi di dollari e la liquidità netta disponibile è pari ad un miliardo. Davvero un buon viatico per il colosso di Detroit.
A parlare dei dati è Chris Liddell, il responsabile finanziario della GM che si dice ottimista nonostante il lavoro da fare sia ancora molto. Quel che è certo però, è che l’impegno e la volontà di uscire dalla crisi economica che ha messo in ginocchio General Motors, sono prerogative importanti a cui nessuno si sottrarrà.