Ecoincentivi Fiat 2010: offerte valide per incrementare le vendite

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
15/04/2010

Per un curioso gioco di associazioni di idee, se oggi dici Fiat, dici ecoincentivi e contributi governativi ma anche, purtroppo, cassa integrazione e Termini Imerese. L’insegnamento che si può trarre da questo gioco è che la Fiat è e resta in Italia, l’azienda per eccellenza, quella attorno alla quale ruota l’economia del nostro Paese, nel bene e nel male.
Gli ultimi anni dell’azienda hanno vissuto sotto il segno del dubbio e della crisi che per altro ha investito un pò tutte le case automobilistiche e non solo. Per evitare il collasso, la Fiat ha puntato molto sul discorso degli ecoincentivi, riuscendo così ad incrementare le vendite a gennaio del 30%. A funzionare grazie a questa politica è stato anche il mercato europeo: un bel +20% sulle vendite e un + 7% in più rispetto alla media del mercato.
Questa situazione dovrebbe far riflettere e non poco l’azienda e in particolare l’amministratore Sergio Marchionne, su quanto importante sia stata e potrebbe essere in termini di rilancio, la politica degli ecoincentivi. Ed evidentemente la Fiat ci ha pensato, eccome.
Gli incentivi Fiat infatti hanno corso anche in questi mesi dell’anno, soprattuto per quel che riguarda i modelli Punto Evo, Doblò e Bravo. Tutti i modelli citati hanno goduto degli ecoincentivi Fiat e di finanziamenti a tasso zero senza anticipo.
Un bel modo per attirare l’attenzione ma soprattutto per cercare di rilanciare il mercato.
In attesa di ulteriori offerte Fiat, ci auguriamo che la situazione dle mercato automobilistico si risollevi come merita.