Ferrari, nel terzo trimestre vendute più auto ibride che benzina

Matteo Vana
  • Giornalista Professionista
14/11/2023

La casa di Maranello sembra già essere entrata in un nuova epoca con lo storico sorpasso delle ibride sulle “classiche” benzina.

Ferrari SF90 XX Stradale
Ferrari SF90 XX Stradale – Foto credits Ferrari media

Il mondo delle auto sta cambiando. E con esso gli automobilisti, anche i più facoltosi. L’avvento delle nuove alimentazioni, elettriche ed ibride, stanno infatti rivoluzionando il settore portando cambiamenti non solo meccanici o ingegneristici, ma anche nelle abitudini degli automobilisti stessi, che scelgono sempre più le motorizzazioni alternative rispetto a quelle classiche.

A confermarlo sono anche i dati di mercato tanto che a ottobre il 39% delle vetture acquistate era un’auto ibrida. Specchio del cambiamento, in questo senso, è anche un brand d’eccellenza come Ferrari. La casa di Maranello, infatti, nel terzo trimestre dell’anno, ha visto una sorpasso con le consegne di Ferrari ibride che hanno superato quelle dei veicoli a benzina.

Ferrari, sorpasso storico

A rendere noto questo storico sorpasso è il documento presentato agli investitori sull’andamento della casa di Maranello da luglio a settembre. In questo periodo di tempo, infatti, la casa italiana ha registrato che il 51,3% del volume totale di auto consegnate ai proprietari era formato da auto ibride mentre “solo” il 48,7% di queste aveva un’alimentazione a benzina.  Una tendenza che, seppure per il momento si sia verificata solo sul breve periodo, è destinata a diventare un consuetudine.

Ferrari SF90 Stradale
Ferrari SF90 Stradale – Foto credits Ferrari media

La prima Ferrari 100% elettrica non è prevista prima del 2025, ma nel frattempo la domanda di auto ibride è cresciuta in maniera significativa. Nel terzo trimestre dell’anno a trainare e vendite sono state in particolar modo Ferrari 296 e SF90, entrambe dotate di propulsori ibridi plug-in oltre i primi veicoli ricaricabili dell’azienda del Cavallino che LaFerrari non era dotata di una porta di ricarica. Un dato, quello sulle Ferrari ibride, che fa riflettere seppur si sia verificato solo in questa occasione.

Rimane da capire se questa diventerà la nuova regola, anche se a sparigliare le carte potrebbe arrivare a breve Ferrari Purosangue, il primo SUV nella storia del Cavallino dotato di motore V12, ovviamente benzina, che ha già fatto registrare record di vendite facendo quindi perdere la bilancia dalla parte delle motorizzazioni endotermiche. Già il fatto, però, che le vetture dotate di doppia alimentazione siano riuscite ad effettuare il sorpasso rimane un dato da non sottovalutare che indica, quasi senza possibilità di smentita, come il futuro sia senza dubbio elettrico.

Un futuro che Ferrari ha già calcolato ampiamente. La casa di Maranello, infatti, ha previsto che il 40% delle auto consegnate ai clienti non avrà un motore a combustione interna. Un altro 40% dovrebbe essere ibrido, mentre solo il 20% sarà costituito da auto a combustione pura. Ipotizzando, quindi, un notevole cambiamento nel settore automobilistico nei prossimi anni che porterà le auto ibride ed elettriche ad essere lo standard di riferimento anche per marchi ultra sportivi come Ferrari e le classiche benzina una minoranza nel panorama mondiale.

Cambiamenti alla quale la Ferrari sta già rispondendo producendo vetture che possano soddisfare gli standard di clienti sempre più esigenti e che abbiano allo stesso tempo il DNA tipico delle Rosse più famose del mondo a quattro ruote.