Fiat Punto, la nuova generazione può attendere
E’ già parecchio tempo che si parla di una nuova, possibile, generazione della Fiat Punto, la segmento B più venduta in Italia, in vendita da sette anni nelle concessionarie del gruppo italiano. Poche settimane fa erano emerse alcune indiscrezioni secondo cui il progetto sarebbe stato rimando al 2014 a causa di un parere negativo di Marchionne sul design della nuova vettura.
Ora, nel corso della presentazione della nuova Fiat 500L, Marchionne ha rimandato, questa volta in via ufficiale, il progetto della nuova Fiat Punto.
Al momento, a causa delle condizioni disastrose in cui versano il mercato italiano e, più in generale, europeo, secondo quanto affermato dall’amministratore delegato Fiat, sarebbe una follia effettuare un investimento tanto oneroso come quello necessario per avviare il progetto della nuova Fiat Punto visto e considerato la scarsa capacità che, allo stato attuale, ha il mercato del vecchio continente di assorbire nuovi modelli.
Per il momento, infatti, per Fiat la scelta migliore è investire su mercati emergenti lasciando all’attuale generazione della Fiat Punto il compito di occupare un segmento importante ma poco remunerativo sino a che la crisi continuerà a far scendere le immatricolazioni in Europa.
Lo spazio per un modello di ampio mercato, almeno in Italia, come la Punto non c’è. Meglio attendere e conservare il progetto in un cassetto in attesa che i tempi diventino propizi per effettuare l’investimento. Nel frattempo Fiat si concentrerà sullo sviluppo della propria presenza nei mercati in forte crescita e sul lancio di modelli come la nuova Fiat 500L che dalla fine di quest’anno inizierà a fare la sua comparsa sul mercato.