Fiat Chrysler, vendite in crescita del 9% negli Stati Uniti nel 2013

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
08/01/2014

Il mercato dell’auto degli Stati Uniti ha fatto registrare, al termine del 2013, un totale di unità vendute pari a 15,600,199, un dato che riporta il mercato oltre la soglia dei 15 milioni di esemplari venduti all’anno e, di conseguenza, ai livelli pre-crisi del 2007. Rispetto allo scorso anno la crescita è stata del +7.6%.

Della crescita del mercato americano ne giova particolarmente Fiat Chrysler che, con un totale di 1,800,368 unità vendute, incrementa i propri dati di vendita del +9% rispetto al 2012.

Confrontando i risultati di Fiat Chrysler con quelli degli altri gruppi aziendali presenti negli Stati Uniti, notiamo come General Motors abbia fatto registrare una crescita del +7.3%, con 2,786,078 unità vendute. In crescita anche Toyota, 2,236,042 unità vendute e +7.4%, Ford, 2,485,236 unità vendute e +10.8%, Honda, con 1,525,312 e +7.2%, e Nissan, 1,248,420 e +9.4%. In calo, invece, il gruppo Volkswagen che continua ad aver difficoltà oltreoceano. L’azienda tedesca, con un totale di 569,419 unità commercializzate, fa registrare un calo del -1.9%.

Dando uno sguardo ai vari marchi che compongono il gruppo Fiat Chrysler si registra una leggera flessione per il brand  Chrysler che, con 302,492 unità vendute, perde il -1.7% rispetto al 2012. In crescita, e di molto, il marchio principale di Fiat Chrysler, ovvero Dodge RAM, che, con 964,186 unità vendute , cresce del +16.7% rispetto allo scorso anno. Bene anche Jeep che cresce del +3.4% con un totale di 490,404 unità vendute.

Leggera flessione per la divisione americana del brand Fiat che, a causa del calo della 500, non compensato dall’arrivo della nuova Fiat 500L, fa registrare una piccola flessione rispetto al 2012. Il brand torinese, infatti, cala del -1.2% con un totale di unità vendute pari a 43,236.

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