Fiat Italia, le migliori intenzioni
La Fiat è davvero intenzionata ad investire all’estero con inevitabili ripercussioni sul mercato italiano? No. La risposta è secca ma fa tirare a tutti un sospiro di sollievo non indifferente.
Ad assicurare che la casa automobilistica torinese continuerà a puntare sull’Italia è proprio Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat.
“Non ho mai minacciato di lasciare il paese. Ho solo detto che senza l’Italia il conto economico della Fiat sarebbe più alto di quello che è adesso“.
Cosi si è espresso Marchionne sulla questione che nelle ultime ore aveva acceso campanelli d’allarme un pò ovunque.
Secondo l’amministratore, perchè la Fiat riesca ad essere profondamente una potenza, c’è bisogno di condizioni industriali e politiche favorevoli, questo non voleva di certo dire che si sarebbe puntato sull’estero in modo esclusivo.
I dati Fiat di questo ultimo periodo non sono infatti confortanti, il calo delle immatricolazioni è arrivato al 39% a fronte di un calo generale del settore pari al 28,2%.
Nessuna preoccupazione però in casa del Lingotto, i dati erano stati già preventivati, dunque nulla di anomalo.