Formula 1 2011, GP di Corea: Alonso soltanto quinto
Domenica in miglioramento per le Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa che, tuttavia, sebbene abbiano mostrato un ritmo migliore, come già accaduto spesso in passato, rispetto al sabato, non sono riuscite ad andare oltre un quinto ed un sesto posto che allontana ulteriormente, e definitivamente a questo punto, la Ferrari dal secondo posto della classifica costruttori. Alonso è stato protagonista di un’ottima seconda parte di gara che lo ha portato ad insidiare il quarto posto di Jenson Button che al traguardo ha preceduto il ferrarista di un secondo scarso. Al termine del GP di Corea che ha sancito la decima vittoria stagionale di Vettel, già campione del mondo, la classifica costruttori mostra la McLaren al secondo posto con 418 punti e la Ferrari, terza, con 310 punti.
Ecco un estratto delle dichiarazioni post gara rilasciate, come di consueto da Fernando Alonso tramite il sito ufficiale Ferrari.com
“E’ stata una gara molto combattuta, come accaduto spesso in questo scorcio di stagione. Come sempre quest’anno, Red Bull e McLaren sono nettamente più forti in qualifica ma poi la domenica siamo tutti molto vicini… All’inizio facevamo un po’ fatica a tenere il ritmo dei primi perché le Supersoft davano, già dopo pochi giri, molto sottosterzo. Inoltre il fatto di essere sempre nel traffico comprometteva ulteriormente il rendimento degli pneumatici perché il carico aerodinamico si riduceva. Quando siamo passati alle Soft la situazione è migliorata in maniera significativa e, con pista libera, ho potuto spingere al massimo ma ormai era difficile riagganciarsi al gruppetto di chi lottava per il podio: da qui la mia frase alla radio, avevo dato tutto per venti giri ma non c’era spazio per fare di più con soli due giri rimasti. Dobbiamo cercare di migliorare la prestazione il sabato ma non smetteremo di inseguire la vittoria in queste ultime gare dell’anno. Inoltre, continueremo a lavorare sull’anno prossimo, provando cose nuove e, magari, prendendo qualche azzardo nelle strategie”