Guida all’installazione di un sistema di assistenza al parcheggio per auto senza sensori
Come funziona l’installazione di un sistema di assistenza al parcheggio per auto senza sensori? In questa guida andremo a spiegare come fare per procedere al montaggio e che cos’è il sistema di assistenza al parcheggio.

Le auto nuove hanno già installato tale sistema di assistenza al parcheggio, che funziona con i sensori. Se siamo dotati di un’autovettura un po’ più datata, non avremo già installato tutto questo. E’ possibile, però, farlo attraverso alcuni accorgimenti. Ecco come procedere per non sbagliare.
Sistema di assistenza al parcheggio: cos’è
Attraverso alcuni sensori, le moderne macchina hanno il parcheggio assistito. Questo aiuta l’automobilista a compiere le normali manovre di parcheggio che, specialmente per una persona alle prime armi, possono essere un po’ complicate. Al fine di evitare di colpire accidentalmente ostacoli o altre automobili parcheggiate, creando quindi danni alla nostra e quella altrui carrozzeria, sono stati ideati i sistemi di sensori di parcheggio. Attraverso questi dispositivi, applicati al paraurti anteriore e posteriore, vengono inviati dei segnali acustici, che si fanno sempre più forti e ravvicinati man mano che ci si avvicina ad un ostacolo.
Se la nostra automobile non è dotata di questo sistema di assistenza al parcheggio, possiamo fare in modo di provvedere noi stessi. Tali dispositivi sono in vendita presso i negozi di accessori per automobili oppure online. Come tutte le cose, ne esistono di diversi tipi, anche più o meno economici.
Come effettuare il montaggio del sistema
Adesso che abbiamo descritto cos’è il sistema di assistenza al parcheggio, possiamo vedere come fare per montarlo su una vettura che ne è sprovvista. Una volta acquistato l’impianto desiderato, dobbiamo prima di tutto verificare se il sensore è in tinta con il paraurti e, nel caso, possiamo anche verniciarlo, onde evitare effetti sgradevoli alla vista. Successivamente, dobbiamo prendere un metro lineare e misurare 50-70 cm da terra, al fine di disegnare la linea dei sensori, come riferimento per andare a posizionarli in maniera corretta.
Successivamente, è necessario forare il paraurti per due volte, nella parte centrale e due volte per ogni lato, per individuare poi il cavo che è collegato alla luce della retromarcia. Una volta fatto questo, dobbiamo inserire un cavo nell’occhiello collegato al fanale. Nella zona posteriore, inoltre, dobbiamo ricordare di lasciare uno spazio per andare ad allocare la centralina, ricordando di collegare successivamente i cavi dei singoli sensori. Terminato ciò, è necessario installare lo schermo interfaccia dei sensori di parcheggio sul cruscotto. Il cruscotto andrà comunque smontato, poiché il cavo del display deve passare sotto la pedaliera. Infine, facciamo una prova effettuando un parcheggio, per vedere se tutto è montato nel modo corretto.
Per chi non vuole andare a forare il paraurti, sono disponibili sensori di parcheggio wireless, cioè senza fili, anche se le opinioni sul loro funzionamento sono un po’ discordanti. Ancora, in commercio esistono sistemi elettromagnetici. Questi funzionano grazie all’applicazione di una striscia adesiva che viene attivata dalla centralina elettronica e che genera un campo elettromagnetico. Il prezzo di tale prodotto, però, risulta essere superiore rispetto alle versioni di sistemi standard.
Sistema di assistenza al parcheggio: immagini e foto
In questa gallery troverete immagini e foto riguardanti il sistema di assistenza al parcheggio.