Guidare in Regno Unito: limiti, regole e sanzioni

Gli automobilisti che hanno intenzione di guidare in Regno Unito devono tenere presente determinati limiti, regole e sanzioni esistenti. Sono molti gli italiani che, per lavoro o per piacere, decidono di attraversare la Manica per soggiornare nel Regno Unito e può capitare di dovervi noleggiare un’auto. Cosa c’è da sapere in questi casi?

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La prima cosa quando pensiamo di metterci al volante sulle strade del Regno Unito è sicuramente la guida a sinistra, contrariamente al nostro modo di guidare. Si tratta, in sostanza, di dover ripensare in tutto e per tutto al proprio modo di utilizzare l’auto. All’inizio può non essere semplicissimo, ma è sicuramente possibile abituarsi anche a tale regola.

Guidare in Regno Unito: cosa c’è da sapere

Altra cosa da tenere in considerazione è la seguente: differentemente dal nostro Codice della Strada, la dotazione di bordo con triangolo e giubbetto riflettente non è obbligatoria, bensì soltanto consigliata. Infine, dobbiamo tenere presente che è possibile percorrere le corsie preferenziali riservate agli autobus, qualora si guidi un veicolo con almeno 8 passeggeri.

Parliamo, adesso, dei limiti di velocità imposti dalla legge. Sappiamo bene come il Regno Unito non usi il sistema metrico decimale. La velocità, con il sistema metrico “imperiale” è espressa in miglia orarie e non in km/h come avviene da noi. Nei centri urbani, il massimo limite è di 30 miglia all’ora, mentre fuori dai centri urbani si può circolare a 60 miglia orarie. 

Diverso è il discorso delle autostrade e strade a doppia carreggiata: qui la velocità massima consentita è spesso di 70 miglia all’ora. I limiti possono cambiare in determinati casi, pertanto è sempre opportuno seguire attentamente la segnaletica stradale.

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Le sanzioni di cui tenere conto

Anche il modo in cui le sanzioni vengono comminate è sicuramente differente rispetto al resto d’Europa. Le sanzioni commesse da guidatori stranieri, ad esempio, sono calcolate con importi fissi e, spesso, la multa minima è di 100 sterline. Se il conducente non è residente nel Regno Unito, inoltre, la multa deve essere pagata sul posto. Che cosa succede se questo non avviene? Può accadere che l’automobile venga temporaneamente posta sotto fermo e liberata soltanto al pagamento delle multe. Ancora, oltre alla rimozione forzata, se lasciamo l’automobile in divieto di sosta,  prevista anche l’applicazione delle ganasce.

Per ciò che concerne l’uso della cintura di sicurezza, questa è obbligatoria per tutti coloro che viaggiano su un’autovettura. Sono previste delle esenzioni per motivi di salute, ottenibili soltanto con un certificato medico britannico. I bambini devono essere assicurati a seggiolini fino ai 3 anni. Dai 3 ai 12 anni, invece, devono usare degli appositi sistemi di ritenuta.

Il Regno Unito è molto severo sulla guida sotto effetto di droghe o psicofarmaci. Chiunque venga trovato sotto effetto di esse, infatti, commette un grave reato e le sanzioni saranno molto pesanti. Dal punto di vista legale, non si fanno grosse distinzioni tra psicofarmaci e droghe, quando si tratta di mettersi alla guida. Differente è il discorso della guida sotto alcolici: il tasso di alcolemia consentito è leggermente più alto rispetto alla media europea: 0.8 grammi al litro.

La Scozia fa eccezione, con un tasso massimo di 0.5 g/litro.

Guidare in Regno Unito: immagini e foto

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