I vetri oscurati si possono mettere sulle auto in Italia?

Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica
21/08/2023

Vi siete mai domandati se in Italia è possibile o meno mettere vetri oscurati? Scopriamo cosa dice la legge italiana in merito all’oscuramento dei vetri.

Photo by ArtisticOperations – Pixabay

I vetri oscurati vengono frequentemente adottati per ridurre la quantità di luce e la visibilità all’interno dell’automobile. L’oscuramento dei vetri offre diversi vantaggi e risulta quindi importante comprendere come la legislazione italiana regolamenti questa procedura.

Come funzionano i vetri oscurati?

Photo by ArtisticOperations – Pixabay

I finestrini dell’automobile possono essere oscurati per migliorare la privacy, proteggere i passeggeri dai dannosi raggi ultravioletti del sole o per motivi estetici.

Tra i benefici delle finestre scure vi è certamente un notevole aumento dei livelli di sicurezza del veicolo: infatti, se installate correttamente, queste riducono in modo significativo il rischio che un vetro frantumato durante un incidente possa sprigionare frammenti nell’area degli occupanti.

In aggiunta, le finestre scure contribuiscono anche al risparmio energetico e alla diminuzione dei consumi, poiché riducono l’ingresso di calore nell’abitacolo, limitando così l’utilizzo dell’aria condizionata durante le giornate più calde.

In alcune nazioni, esistono restrizioni sul grado di oscuramento consentito per ragioni legate alla sicurezza stradale; è quindi di fondamentale importanza verificare le normative locali prima di procedere con l’oscuramento dei vetri dell’auto.

Come mai sono illegali in Italia?

In Italia, vige un insieme di stringenti regolamentazioni per il controllo dell’opacità dei vetri delle automobili.

La legislazione prescrive chiare disposizioni per quanto riguarda la limitazione della trasmissione di luce attraverso i finestrini anteriori (nonché quelli laterali), richiedendo che tale trasmissione sia pari o superiore al 70%. Per quanto riguarda i finestrini posteriori, la quantità di luce trasmessa non deve scendere al di sotto del 50%.

Di conseguenza, è permesso applicare un’opacità solo ai finestrini laterali posteriori e al lunotto posteriore. La normativa vieta esplicitamente l’installazione di pellicole oscuranti sul parabrezza, sui vetri laterali anteriori e sugli specchietti retrovisori.

È importante notare che qualsiasi vetro oscurato deve essere ufficialmente omologato e accompagnato da un certificato di conformità che ne attesti l’aderenza alle norme di sicurezza stradale.

Qualora si contravvenisse alle regole in merito alla trasparenza dei vetri, il proprietario del veicolo potrebbe incorrere in sanzioni pecuniarie e potrebbe essere richiesto di rimuovere le pellicole oscuranti o persino di sostituire i vetri stessi.

Inoltre, esistono requisiti specifici per l’applicazione delle pellicole oscuranti: queste sono ritenute legittime solo quando applicate ai finestrini laterali posteriori e al lunotto.

Infine, è fondamentale sottolineare che, in linea di massima, l’opacizzazione dei vetri delle autovetture in Italia è vietata qualora comprometta la visibilità all’interno del veicolo o metta in pericolo la sicurezza stradale.

Conseguenze di avere i vetri oscurati: le multe

Il Codice della Strada, come già accennato, non proibisce l’uso di vetri oscurati, ma invece impone sanzioni per le violazioni nel caso in cui non vengano rispettati i requisiti di visibilità stabiliti, con una multa che varia da 85 a 338 euro. In alcune circostanze, è anche possibile che vengano decurtati punti dalla patente di guida.

Indipendentemente dall’evento, si richiederà la rimozione delle pellicole oscuranti.

È rilevante sottolineare che l’opacizzazione dei vetri non comporta la necessità di aggiornare la Carta di Circolazione.

I vetri oscurati si possono mettere nelle auto in Italia: foto e immagini

Ora che abbiamo capito se in Italia si possono mettere o meno i vetri oscurati, vi suggeriamo di scorrere la galleria immagini per comprendere meglio i dettagli spiegati in questo articolo.