Itinerario di 6 giorni alla scoperta dei borghi più belli dei Castelli Romani
A sud-est di Roma si apre il territorio dei Castelli Romani, un’area che corrisponde ai Colli Albani, un complesso di rilievi di natura vulcanica. Tra paesaggi naturali di campagna, siti archeologici, laghi, castelli e ville patrizie e papali c’è davvero tanto da fare e da vedere durante questo itinerario di 6 giorni alla scoperta dei borghi dei Castelli Romani.

- Itinerario dei Castelli Romani in auto: quanti giorni e cosa vedere
- Primo giorno: Nemi e Genzano di Roma
- Secondo giorno: Ariccia e Albano Laziale
- Terzo giorno: Castel Gandolfo
- Quarto giorno: Marino e Rocca di Papa
- Quinto giorno: Grottaferrata e Frascati
- Sesto giorno: Monte Porzio Catone e Rocca Priora
- Itinerario Castelli Romani: immagini e foto
Itinerario dei Castelli Romani in auto: quanti giorni e cosa vedere
La zona dei Castelli Romani è probabilmente visitabile in meno di sei giorni, ma quello che vi vogliamo proporre è un tour all’insegna della lentezza e del relax, in modo da aver abbastanza tempo per una scoperta approfondita dei borghi più belli dei Castelli Romani. Perché nella frenesia dei tempi moderni, non c’è niente di più piacevole che prendersi tutto il tempo necessario per ammirare le attrazioni di interesse e di concedersi rilassanti passeggiate lungo le sponde dei laghi, contemplando i paesaggi naturali che questa campagna a sud di Roma sa offrire.
Infatti, in questo itinerario di 6 giorni alla scoperta dei borghi più belli dei Castelli Romani sono compresi i meravigliosi laghi Albano e di Nemi e poi tutta l’area a nord-ovest del Parco dei Castelli Romani. Si tratta di un territorio di origine vulcanica, costellato da graziosi borghi, formatisi nel Medioevo quando si iniziò a scappare da Roma per fuggire dalle cattive condizioni di vita durante il periodo della Cattività avignonese. I romani che abbandonarono la città si rifugiarono così nei castelli delle famiglie feudali romane, dando vita a quelli che oggi sono deliziosi paesi.

Primo giorno: Nemi e Genzano di Roma
Il nostro itinerario dei Castelli Romani in auto inizia da Nemi, borgo situato nel cuore dei Colli Albani. Il suo centro storico in posizione dominante offre bellissimi scorci sull’omonimo lago. Da vedere il medievale palazzo Ruspoli con la torre cilindrica, la piazza antistante con le fontanelle, il belvedere da cui parte il sentiero panoramico “Giardini pubblici comunali”. Poco distante dal paese potete visitare il Museo delle Navi Romane che conserva due navi romane dell’età dell’imperatore Caligola, trovate nel lago di Nemi.
Dal Museo, tramite via Diana, si arriva alla vicinissima Genzano di Roma. Si tratta di un comune adagiato lungo la riva sud-occidentale del lago di Nemi e la cui storia inizia in tempi assai remoti. Nel borgo ci sono molte attrazioni da vedere. La Collegiata della Santissima Trinità presenta uno stile neoclassico e si affaccia sulla Piazza San Sebastiano, dove si trova anche la settecentesca fontana di San Sebastiano, simbolo di Genzano. Sempre del Settecento è l’imponente Palazzo Sforza-Cesarini. Da qui si può raggiungere il sentiero che fa il giro completo del lago di Nemi.

Secondo giorno: Ariccia e Albano Laziale
Con la SS7 si arriva in breve ad Ariccia. Si tratta di uno dei borghi più belli dei Castelli Romani e anche tra i più visitati per la presenza delle opere del Bernini. il centro storico si trova in posizione dominante, raggiungibile con il monumentale ponte. Da vedere la seicentesca Collegiata di Santa Maria Assunta, realizzata su progetto del Bernini e ispirata al Pantheon di Roma. A poca distanza sorge Palazzo Chigi, edificato alla fine del Cinquecento e ampliato nel secolo successivo sotto la guida del Bernini. A est del centro storico si trova il Santuario di Santa Maria di Galloro, uno dei santuari mariani più famosi del Lazio. Anche questo edificio di culto porta la firma del Bernini che ne disegnò la facciata, l’ultima campata e l’altare maggiore.
Praticamente attaccato ad Ariccia, ecco Albano Laziale, altra famosa località dei Colli Albani. Affacciato sulla sponda del lago Albano, anche in questo bellissimo borgo abbiamo una moltitudine di cose da vedere. La cattedrale di San Pancrazio martire è antichissima e oggi presenta uno stile barocco e rococò. Il Mausoleo degli Orazi e Curiazi del I secolo a.C.si trova sull’antica Via Appia ed è considerata un’opera unica nel suo genere. La Chiesa di San Pietro Apostolo, fondata tra il 514 e il 523, sorge su Corso Matteotti, la principale via di Albano Laziale. Da vedere poi i Cisternoni romani, il Museo civico e i siti archeologici dei Castra Albana che comprendono anche le Catacombe di San Senatore.

Terzo giorno: Castel Gandolfo
Il terzo giorno del nostro itinerario di 6 giorni alla scoperta dei borghi più belli dei Castelli Romani è interamente dedicato a Castel Gandolfo, località famosa per essere la residenza estiva dei Papi. Affacciato sul Lago di Albano, il paese fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia per le bellezze architettoniche e paesaggistiche, le ville e le residenze estive edificate a partire dal XVII secolo. Tra queste, le più celebri sono le Ville Pontificie che occupano un’area di circa 55 ettari che comprende i Giardini Pontifici o del Moro, Villa Cybo e Villa Barberini. Il Palazzo Pontificio è invece un museo.
Tra le altre attrazioni di Castel Gandolfo abbiamo la Pontificia Collegiata di San Tommaso Da Villanova, progettata dal Bernini tra il 1658 e il 1661. All’interno conserva preziose opere d’arte come la pala d’altare della Crocifissione di Pietro Da Cortona. Negli immediati dintorni vi sono parecchi siti archeologici come i resti della Villa albana di Domiziano, quelli della Villa di Publio Clodio Pulcro di età repubblicana, il Ninfeo dorico sulle rive del lago Albano, il Ninfeo del Bergantino, il Villaggio delle Macine e la Necropoli del Pascolare.

Quarto giorno: Marino e Rocca di Papa
In meno di 10 minuti in auto, tramite la SP216, giungiamo a Marino, già ameno luogo di villeggiatura in epoca romana e poi importante avamposto militare nel Medioevo. Oggi il borgo di Marino si presenta come un celebre centro di produzione di ottimi vini, ricco di attrazioni di epoche differenti. Citiamo la Basilica collegiata di San Barnaba apostolo, importante sede di culto con aspetto in stile barocco, Palazzo Colonna, uno storico palazzo del centro, Villa Desideri oggi parco pubblico comunale di Marino, le numerose e monumentali fontane del centro. Tra i musei segnaliamo il Museo civico “Umberto Mastroianni”, ospitato nella ex-chiesa di Santa Lucia, che conserva reperti archeologici di tutta l’area di Marino, e il percorso espositivo delle grotte sotterranee di Palazzo Colonna.
Con la SR218 ci spostiamo a est per visitare Rocca di Papa, borgo adagiato sul cono del Vulcano Laziale. La struttura del borgo è rimasta praticamente intatta dal Medioevo e passeggiare tra i vicoli, le piazzette e gli edifici in pietra è come fare un viaggio nel passato. La Fortezza Pontificia, situata nella parte più elevata del centro storico, è la principale attrazione di Rocca di Papa. Da non perdere Corso della Costituente con la fontana monumentale al termine, la seicentesca chiesa di Santa Maria Assunta, il palazzo comunale e la deliziosa Piazza Vecchia (piazza XX Settembre).

Quinto giorno: Grottaferrata e Frascati
Tornando indietro lungo la stessa strada si raggiunge Grottaferrata, elegante cittadina dotata di un notevole patrimonio storico e culturale. Il centro storico e l’Abbazia di San Nilo sono le attrazioni principali di questo borgo. L’Abbazia di San Nilo è un imponente complesso ed entro le sue mura abbiamo il cinquecentesco Palazzo dell’abate commendatario e la chiesa conventuale, di impianto medioevale ma rimaneggiata in stile barocco. Il Palazzo Santovetti è noto per la cappella affrescata e le sue cantine. Negli immediati dintorni ci sono le rovine di vari castelli: il Borghetto di Grottaferrata, il Castel de’ Paolis, il Castello di Molara. Tra i siti archeologici, di particolare interesse sono le Catacombe di Ad Decimum.
Tra i più celebri dei borghi dei Castelli Romani, Frascati si trova alla pendici del Monte Tuscolo ed è famosa per la presenza delle Ville Tuscolane, costruite come eleganti centri di villeggiatura estiva dalla nobiltà papale fin dal XVI secolo. Esse furono concepite come luogo per il tempo libero, quindi dotate di incredibili giardini ricchi di fontane, giochi d’acqua e ninfei. Villa Aldobrandini è forse la più bella e imponente. Tra le altre attrazioni ci sono la Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo, sull’omonima piazza nel cuore del centro storico, e Viale Vittorio Veneto che offre belvederi con scorci panoramici.

Sesto giorno: Monte Porzio Catone e Rocca Priora
Eccoci arrivati al termine del nostro itinerario dei Castelli Romani in auto. Prima però si visita Monte Porzio Catone, che vanta un centro storico in posizione elevata che regala bellissimi panorami. Nel piccolo centro da non perdere la seicentesca chiesa di San Gregorio Magno in stile barocco e con notevoli opere d’arte all’interno. Nelle vicinanze, una visita deve essere riservata al Parco Archeologico Culturale di Tuscolo che conserva le rovine dell’antica città pre-romana e romana di Tusculum.
Da questo sito archeologico, in un quarto d’ora di automobile, tramite la SP73b e la SP215, si giunge al termine del nostro viaggio visitando Rocca Priora. Si tratta del borgo più elevato dei Castelli Romani, circondato da rigogliosi boschi che rappresentano un punto panoramico privilegiato con vedute su tutti i Colli Albani. Il centro storico di Rocca Priora regala alcuni gioielli architettonici come Palazzo Savelli situato all’apice del belvedere roccapriorese. Su piazza Umberto I affacciano invece la Parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo e antichi palazzi nobiliari. In Via Monsignor Giacci si possono scorgere strutture e contrafforti medievali.
