Mercato auto, Maserati ok in America

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
03/05/2012

Il mercato statunitense a marzo sorride al gruppo Fiat.  La Maserati of North America Inc, infatti, stando ai dati che sono stati diffusi Autodata Corp, ha venduto negli Usa 232 vetture registrando un aumento dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2011. Invariate invece le vendite di Ferrari, che però è in crescita dell’1,4% se andiamo a considerare le cifre del primo quadrimestre del 2012.

In Italia invece si conferma una crisi pesante.  Le immatricolazioni ad aprile hanno fatto registrare un calo di circa il 18 per cento. 18,94% in meno anche per l’usato. Le statistiche rese note dal ministero dei Trasporti e riprese dalla stampa specializzata evidenziano un calo generalizzato  di tutti i grandi marchi da Fiat a Bmw, passando per Mercedes e Volkswagen.

Tiene bene il gruppo Hyundai grazie a Kia, così come Dacia. Sempre negativo, invece, il bilancio delle case giapponesi (Toyota -39,33%, Nissan -35,36%, Honda -24,40%, Mazda -48,53%). Si conferma infine il crollo del costruttore molisano Dr che ad aprile ha immatricolato solo 42 unità con un calo dell’81,58 per cento.

 
Jacques Bousquet, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle case automobilistiche estere in Italia, ha commentato in una nota con preoccupazione questi nuovi dati: “Il primo quadrimestre, che rappresenta il 38% del risultato possibile del totale anno, se ne e’ andato, lasciandoci con 537.170 vetture immatricolate e un calo del 20,2%, ma soprattutto, con poche speranze di recupero nei successivi otto mesi”.

Per l’associazione è allarmante la situazione dei concessionari. Il calo della domanda, insieme alla stretta creditizia che non trova soluzione, “sta soffocando letteralmente le imprese, con impatti occupazionali inevitabili, che avranno ulteriori pesanti ripercussioni nei prossimi mesi se non si troverà il modo di invertire la pericolosissima deriva”.