Peugeot 308 parte seconda
Il cristallo è dunque molto ampio e assicura una notevole luminosità all’abitacolo, complici i finestrini laterali estesi e, al limite, pure l’eventuale tetto panoramico, standard per le 308 alto di gamma e optional per le altre. La fiancata ha un taglio a cuneo, sottolineata da una nervatura, mentre la coda è leggermente bombata, con il lunotto che non se ne sta troppo impettito sull’attenti. Finiscono sul taccuino anche numerosi dettagli sportiveggianti. La parte bassa è movimentata da uno scalino e la grande presa d’aria frontale ha una schermatura concava, che la fa sembrare ancora più vorace. E se la presa fa da bocca, il paraurti nero sembra quasi il paradenti di un pugile. Altrettanto aggressivi sono i fendinebbia, che si sviluppano in verticale ai lati del paraurti. La 308 si distingue anche per i grandi sbalzi, che sono una caratteristica tipica delle Peugeot dell’ultima generazione e che fanno salire la lunghezza massima fino a 428 cm, mentre larghezza e altezza sono rispettivamente di 182 e 150 cm. Giusto per fare un paragone, l’attuale 307 misura 421 x 175 x 151 cm.