Piani industriali Fiat, Alfa Romeo, Chrysler e Jeep nel mirino
E’ un periodo cruciale per la Fiat che punta molto ad affermare come brand di successo sul mercato europeo ed americano Alfa Romeo, Chrysler e Jeep. L’azienda torinese però guarda con molta attenzione anche all’Asia ed in particolare all’India.
D’altra parte la maggior parte delle case automobilistiche mondiali sta aumentando il proprio interesse verso i cosiddetti mercati emergenti come Cina, India e Brasile per compensare l’indebolimento della domanda in quelli tradizionali. Non è tuttavia semplice programmare l’offensiva per colmare il gap con alcuni marchi già ben radicati come Volkswagen e Toyota.
La Fiat finora aveva mantenuto un’alleanza con la Tata Motors che affidava alla casa indiana la distribuzione e la vendita delle vetture Fiat. Ora invece sembra che rimarrà solo la joint venture Fiat India Automobiles per la produzione di vetture di entrambi i marchi nello stabilimento di Ranjangaon, in India occidentale, mentre la responsabilità delle attività di distribuzione e assistenza di vetture sarà a cura di una società di Fiat costituita ad hoc. C’è chi parla poi di un avvicinamento della casa italiana alla Suzuki, che della Tata però è rivale acerrima in quel mercato.
Al momento però vi sono diverse possibilità sul tavolo e si sta analizzando la situazione per prendere le decisioni migliori, anche per aumentare una quota di mercato che attualmente è del 4% ed è ritenuta troppo modesta.
Stando alle dichiarazioni rilasciate da Enrico Atanasio, responsabile attivita’ commerciali di Fiat India Automobiles, nel giro di sei massimo nove mesi queste analisi saranno completate e si capirà anche su quali prodotti puntare e sulle strategie migliori da adottare.