Rinnovo patenti guida 2014, CONFARCA fa un pò di chiarezza

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
30/01/2014

Negli ultimi giorni tra gli addetti ai lavori nel settore delle autoscuole e delle agenzie di pratiche auto ed utenti ha tenuto banco la nuova procedura di rinnovo delle patenti di guida. La CONFARCA Associazione nazionale di Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica vorrebbe fare un po’ di chiarezza. La nuova prassi, operativa dal 9 di gennaio e obbligatoria a decorrere dal 9 di febbraio, abolisce in sostanza il consueto talloncino (etichetta adesiva) da apporre sulla patente già in possesso, fornendo al titolare una nuova patente che verrà inviata direttamente al domicilio o a un indirizzo comunicato da quest’ultimo (anche presso l’autoscuola o l’agenzia).

Ad ogni rinnovo quindi, al patentato verrà consegnato un nuovo documento con una fototessera che rispecchi al meglio i suoi tratti somatici e la sua età. Questa procedura, di nuova emanazione, interessa ovviamente tutti coloro con patente in imminente scadenza, che rischiano di rimanere un po’ confusi relativamente ai costi e alle modalità di azione a causa del battage mediatico non sempre fedele alla realtà. Tra l’allarme generale infatti c’è stato chi già aveva previsto costi  spropositati, con una spesa quasi doppia rispetto alla precedente e chi, limitandosi a considerare il mero aspetto della tassazione obbligatoria  (bollettini postali e marche da bollo) riteneva i prezzi invariati rispetto alla precedente metodologia. La verità, come spesso capita, sta nel mezzo.

Infatti non è sufficiente soffermarsi sulla tassazione – il rinnovo adesso prevede un bollettino postale da 9 euro, uno da 16 euro (aggiungere anche i diritti di Poste Italiane 3,60 euro) più 6,86 euro relativi alla Posta assicurata per il recapito al domicilio e aggiungere ancora il costo del medico accertatore – ma bisogna considerare l’aggravio di lavoro e risorse che l’autoscuola-agenzia deve sostenere per ottemperare alla nuova procedura telematica.  Si tratta di costi fissi legati all’acquisto della strumentazione necessaria (software, scanner, stampanti, lettore ottico) e al cospicuo tempo necessario per impostare e caricare le pratiche sul network nazionale. E’ importante considerare questi aspetti poiché talvolta l’autoscuola-agenzia si troverà costretta a distrarre  il proprio personale da altre mansioni per permettere l’espletamento delle pratiche, per non parlare del caso in cui la patente risulti non rinnovabile mediante questo sistema, il che provocherebbe la necessità di far pervenire il documento direttamente in Motorizzazione. Si tratta di lavoro poco visibile agli occhi dell’utente finale, ma riguarda l’impiego di risorse umane non trascurabili  che di certo hanno il loro peso economico. E’ quindi ipotizzabile un leggero rincaro del costo totale pur senza sfociare in una spesa proibitiva. Inoltre poiche’ la nuova procedura permette di provvedere al rinnovo del documento fino a 4 mesi antecedenti la data di scadenza, consigliamo di non aspettare l’ultimo momento per iniziare tale adempimento.

Sergio Cozza V.Presidente Nazionale CONFARCA