Sapete qual è stata la prima macchina Alfa Romeo?

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
24/05/2010

La prima macchina ufficiale dell’Alfa Romeo fu la Torpedo 20-30 HP, anche se la sua produzione, come scopriremo in questo articolo, fu ricca di aneddoti. Inizialmente la casa del biscione si chiamava l’ALFA (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), poi, nel 1915 entrò nel capitale anche Nicola Romeo, un ingegnere napoletano che aveva fondato a Milano la Sas Ing. Nicola Romeo & C., e nacque l’Alfa Romeo Milano.

La prima produzione dell’Alfa Romeo Milano fu destinata al mercato bellico, e solo nel 1920 fu ripresa la produzione commerciale con la Torpedo 20-30 HP.

Da allora la storia dell’Alfa Romeo è stata ricca di successi: sin dagli anni Venti infatti l’attività sportiva della casa italiana si potè vantare di avere al proprio servizio piloti come Enzo Ferrari, Antonio Ascari e Giuseppe Campari. Da qui poi si staccò la costola che fu chiamata Scuderia Ferrari, reparto che si dedicò solamente alle corse.

La svolta dell’Alfa Romeo ci fu nel Dopoguerra, quando Alfa Romeo produsse la 1900 e la Giulietta. La prima vettura diede inizio alla celeberrima serie di Pantere, auto della polizia. Inoltre nelle corse Alfa Romeo ebbe un grande successo grazie alla vittoria nel 1950 e 1951 del campionato di Formula Uno con i piloti Giuseppe Farina e Juan Manuel Fangio.

Alfa Romeo riuscì ad avere costanti collaborazioni con i migliori designers della penisola: ricordiamo infatti Zagato con le sue famose coupé, Pininfarina e la Duetto, Bertone e la Montreal.

Ancora oggi la collaborazione è forte, come testimonia l’uscita poco tempo fa dell’Alfa Romeo Zagato TZ3 Corsa, vincitrice del premio Concorso d’Eleganza Design Award for Concept Cars & Prototypes.

La strada di Alfa Romeo è stata suggellata di tantissimi successi, ed oggi le vetture di punta della casa milanese sono l’Alfa Mitoe la Giulietta, neonata del Biscione. Ricordiamo inoltre la Spider, la 159, la 166, l’Alfa Brera, l’Alfa Romeo Brera S e l’Alfa romeo 8C Spider.