Sergio Marchionne traghetta la Fiat verso il 2013

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
04/03/2010

Sergio Marchionne torna a far parlare di sé con alcune dichiarazioni. L’ad Fiat è intervenuto a Ginevra, casa dell’importante manifestazione del Salone Internazionale dell’Auto.

Marchionne si è pronunciato sull’annosa questione di Termini Imerese, lo stabilimento del Gruppo Fiat destinato a chiudere entro i prossimi anni.

Solo nel 2013, secondo le parole di Marchionne, il mercato dell’auto si normalizzerà, visto che il mancato rinnovo degli incentivi statali per il 2010 porterà una riduzione sensibile delle vendite per l’anno in corso.

Si stima che nel 2010 saranno circa mezzo milione in meno le auto immatricolate rispetto al 2009, quando si è registrata la quota di 2.158.010.

Su vari quotidiani nei giorni scorsi si è parlato di una possibile alleanza di Fiat con Peugeot, sulla quale però Marchionne ha elegantemente glissato: “Peugeot? Per il momento no, le relazioni sono ottime per i veicoli commerciali”.

Marchionne ha ribadito ancora una volta l’impegno del Gruppo Fiat per “traghettare l’azienda” in mari sicuri, ed anzi a riportare il marchio Fiat ai vertici del mercato mondiale. 

 

 

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