Sicurezza stradale: pedoni investiti aumentati in Italia
ACI-Eurotest ha svolto un’indagine dagli esiti inquietanti riguardo gli attraversamenti pedonali.
Su 270 attraversamenti pedonali quest’anno ne sono stati bocciati 50, un numero altissimo rispetto agli anni precedenti, che sostanzialmente sta a simboleggiare che 1 attraversamento su 5 è a rischio di morte per il pedone.
Ovviamente come tutti i dati statistici non significa che il quinto pedone a passare per lo stesso attraversamento è segnato da un destino ineluttabile e drammatico, significa però che le nostre strade non sono abbastanza sicure, nemmeno per i pedoni.
Enrico Gelpi, presidente dell’ACI e vicepresidente FIA ha evidenziato come il tasso di incidenti pedonali sia aumentato del 3% nel 2009 portando il numero delle vittime durante quest’anno a 667.
La soluzione secondo Gelpi sarebbe una struttura politica comunitaria per la sicurezza dei pedoni che vada a tamponare il tasso di incidentalità pedonale soprattutto nelle città.
Come spesso accade poi gli individui più a rischio sono le minoranze, come i disabili.
Sugli attraversamenti presi in esame è risultato che solo 1 su 10 sarebbe attraversabile in tutta sicurezza da una persona ipovedente, ed è addirittura emerso che ci sono 4 città che non posseggono nemmeno un attraversamento sicuro per queste persone, sono Firenze,Belgrado, Lubiana, Lisbona e Lugano.
Il nostro paese di contro si è molto impegnato per ottenere risultati migliori e colmare il gap nelle infrastrutture che lo divideva dal resto d’Europa.
In effetti dopo le misure prese la situazione è migliorata facendo diminuire rispetto al 2008 del 1,1% il numero dei feriti e del 10,3 % quello dei decessi, però c’è ancora molto lavoro da fare soprattutto sul fronte “accessibilità ai disabili”.