Sosta con motore acceso: cosa si rischia, le sanzioni possibili
Che cosa disciplina il Codice della Strada in caso di sosta con il motore acceso? Cerchiamo di capire meglio cosa si può rischiare se lasciamo la nostra vettura in sosta con il motore acceso e quali possono essere le eventuali sanzioni a nostro carico.

A tutti noi è successo almeno una volta di lasciare l’automobile un secondo accesa, per far funzionare meglio l’aria condizionata prima di salire in auto, oppure per attendere un passeggero che sta per arrivare. Qualsiasi sia la motivazione, rimane sempre un comportamento vietato dal Codice della Strada. Ma che cosa si rischia, nel dettaglio, qualora si compia tale atto?
Sosta con motore acceso: è sempre vietata?
La sosta con il motore acceso può costare ben cara agli automobilisti. Sostare in questo modo, infatti, può comportare una sanzione pecuniaria che può andare da un minimo di 216 euro ad un massimo di 432 euro. E’ l’articolo 157 comma 7 Bis del Codice della Strada che disciplina la sosta con il motore acceso, in cui si esprime il divieto, allo scopo di mantenere l’impianto di aria condizionata nel veicolo. Molte persone sono solite compiere questo gesto proprio d’estate, per far rinfrescare l’abitacolo quel tanto che basta per poi riuscire a viaggiare in condizioni migliori. Ebbene, sappiate che tutto questo non è possibile.
Al fine di aiutare i guidatori di vetture ad evitare le multe, è necessario ricordare una distinzione molto importante: quella tra sosta e fermata. Soltanto nel caso di sosta, infatti, viene comminata la multa con il motore acceso. Per sosta si intende la sospensione di marcia di un veicolo, prolungata nel tempo, con la possibilità da parte del guidatore di allontanarsi dal mezzo di trasporto in questione. Differente è la fermata, che presuppone una sospensione temporanea della marcia del veicolo, ma che non prevede l’allontanamento da parte del guidatore dal mezzo.
La motivazione è molto chiara: se la persona in questione si allontana dal mezzo, non c’è ragione per tenere il motore acceso. Differente è, invece, il caso della fermata e non della sosta.

Perché non si può sostare con motore acceso?
Ma qual è la ratio della norma in questione? Per quale motivo non si può sostare con il motore acceso? Il motivo è piuttosto semplice da capire. E’ utile, infatti, per diminuire l’inquinamento generato dal traffico stradale. Si tratta di una norma introdotta dal Governo Prodi nel 2001 e che prevede la necessità di proteggere l’ambiente, nonché la qualità dell’aria che respiriamo. Ma non solo: oltre a favorire l’ambiente, tenendo il motore spento andremo a ridurre anche il consumo e lo spreco di carburante.
Tutto questo, però, ricordiamo che ha valenza soltanto per i mezzi privati: i mezzi di servizio, così come quelli di pronto soccorso (automedica o ambulanza), hanno autorizzazione di lasciare il motore acceso anche durante la sosta. Anche i mezzi green hanno la facoltà di sostare con il motore acceso.
Si tratta senza dubbio di un ottimo metodo per diminuire l’inquinamento, proprio perché non è possibile ridurlo del tutto.
Sosta con motore acceso: immagini e foto
In questa gallery troverete immagini e foto circa il divieto di sosta con motore acceso.