Tagliando auto: puoi farlo dove vuoi, lo dice la direttiva europea che lo permette

False informazioni girano su come e dove fare il tagliando. In molti credono ancora che non si possa andare in officine indipendenti. Non è più così da diverso tempo con un Direttiva specifica.

Potete fare il tagliando auto dove volete
Photo by oskaline – Pixabay

Dove fare il tagliando? Assolutamente dove si vuole, non solo presso la rete ufficiale della casa costruttrice. Questo prevede la Direttiva Monti, oggi regolamento, EU 461/2010.

Dal poco più di venti anni, esattamente dal 2002, i veicoli in garanzia non sono più tenuti e obbligati a effettuare la manutenzione ordinaria come detto presso quella che è l’assistenza ufficiale della casa che ha prodotto il veicolo.

Il tagliando auto della macchina nuova, ancora in garanzia, si potrà effettuare senza alcun problema presso il proprio meccanico. Ovviamente quest’ultimo dovrà essere qualificato.

E’ proprio quello che fu stabilito all’epoca dal Regolamento 1400/2002 CE, denominata appunto Direttiva  Monti, che poi fu aggiornato fino al 2023 con l’emanazione del Regolamento UE 461/2010.

Quello che non dovrà mancare senza dubbio è il rispetto delle procedure che sono elencate nelle informazioni tecniche e che vengano utilizzati pezzi di ricambi originali o di una qualità equivalente. Una volta accertate queste condizioni allora si potrà procedere ai controlli periodici obbligatori che sono previsti dal libretto di garanzia, appunto il tagliando. Potrete farlo anche da riparatori indipendenti.

Purtroppo, ancora poche persone sono a conoscenza di questa nuova si fa per dire, regolamentazione. Molti, infatti, hanno ancora le convinzioni di dover obbligatoriamente rispettare le vecchie regole e cioè quelle che farebbero decadere la garanzia se ci fosse un qualunque intervento effettuato in officine indipendenti. No, non è più così davvero.

Tagliando auto, occhio alle fake

In molti non sanno che la normativa è cambiata
Photo by Pexels . Pixabay

Ma la strada non è sempre in discesa. Sì, perché diversi concessionari ufficiali provano ancora a rifiutare la garanzia nel momento in cui il tagliano non viene effettuato da loro. Attenzione quindi a questo aspetto, bisogna sapere in realtà cosa dice la normativa per non cadere in alcune trappole. Spesso, infatti, le giustificazioni e motivazioni che sono tirate in ballo sono le più stravaganti e chiaramente sballate.

Ion questo caso verrebbe meno il principio di libera concorrenza verso i riparatori indipendenti, una cosa di grande gravità. Ecco spiegato il regolamento ad hoc della Commissione Europea del 2002.

Come difendersi in questi casi? C’è la possibilità di rivolgersi all’Autorità del Garante della Concorrenza e del Mercato, l’Antitrust. Consultate il sito www.agcm.it e compilate il modulo dedicato. Se sarete nella ragione lo stesso Antitrust potrà istruire l’0indagine conoscitiva a mezzi della Polizia Giudiziaria.

La multa? Per l’officina che vi contesterà il tutto sarà molto salata. Non ci sarà però il risarcimento della parte lesa ; questa infatti è materia per l’autorità giudiziaria alla quale si può però denunciare il reato di truffa con diritto risarcitorio al Tribunale penale.

Sarà possibile anche rivolgersi al Tribunale Civile per richiedere l’annullabilità del contratto e ovviamente il risarcimento. La denuncia va presentata sempre, le sentenze del Garante sono molto frequenti. Pochi passi quindi ma giusti per sapere tutto ciò che è necessario sul tagliando: dove e come farlo in maniera sicura e senza cadere nei tentativi di false informazioni.

Tagliando dell’auto: foto e immagini