Tesla Cybertruck, ecco il giorno in cui saranno consegnati i primi esemplari

Matteo Vana
  • Giornalista Professionista
24/11/2023

Tutto pronto per l’arrivo dei primi modelli del truck firmato Tesla: ecco il giorno in cui avverranno le prime consegne.

Tesla Cybertruck, ecco il giorno in cui saranno consegnati i primi esemplari
Il nuovo Tesla Cybertruck – Foto credits Tesla press

Dopo una lunga attesa, Tesla Cybertruck è pronto a sbarcare sul mercato. L’azienda americana, infatti, ha già reso nota la data in cui i primi esemplari del modello, presentato 4 anni fa, saranno consegnati ai proprietari: si tratta del 30 novembre, giorno nel quale ci sarà la cerimonia di consegna dei primi Tesla Cybertruck.

Un modello, quello che sarà lanciato tra pochi giorni da Elon Musk, che promette di rivoluzionare il mercato non solo per le sue forme, decisamente insolite e futuristiche, ma anche per il processo di costruzione e per alcune abilità di guida che, al giorno d’oggi, rappresentano quasi un unicum nel panorama mondiale a quattro ruote.

Un veicolo unico nel suo genere

Un’auto, Tesla Cybertruck, che si annuncia praticamente unica nel suo genere. Nonostante le pochissime informazioni rivelate dall’azienda americana, sempre molto riservata sul suo pick-up, si sa che il mezzo avrà dimensioni da vettura premium con una lunghezza pari a 577 cm, una larghezza di poco superiore ai 2 metri e un’altezza da terra di 179 cm mentre il cassone posteriore sarà largo 129,5 cm per una lunghezza di 184 cm con il vano di carico anteriore che avrà  un volume di ben 201 litri. Al momento del lancio, poi, dovrebbero esserci due le versioni proposte, con trazione 4X4, con due o tre motori; quest’ultima dovrebbe essere quella con un’autonomia superiore, stimata in circa 800 km, con uno scatto da o a 100 km/h in circa 3 secondi.

Tesla Cybertruck
Tesla Cybertruck – Foto credits Tesla

Il sistema elettrico del mezzo sarà invece da 800 volt mentre i prezzi potrebbero aggirarsi tra un minimo di 60.000 euro per arrivare a sfiorare i 100.000 euro per la versione top di gamma. Particolare, poi, la gestione dell’arrivo del mezzo da parte di Tesla. L’azienda, infatti, fin dalla sua presentazione aveva raccolto moltissime prenotazioni. Per questo Tesla aveva inserito all’interno del contratto una clausola speciale per i futuri acquirenti che impediva la vendita del mezzo, fino a un anno dopo la data di consegna.

Tutto questo per evitare speculazioni: sfruttando la lunga lista d’attesa, chi ha prenotato per primo Tesla Cybetruck avrebbe potuto facilmente rivenderlo a prezzo superiore a quello di listino. L’unica eccezione era la possibilità per Tesla di riacquistare il mezzo oppure, per comprovati motivi accettati dall’azienda stessa, che il brand di Musk desse l’ok alla rivendita. Chiunque viola questa clausola si potrà vedere richiedere da Tesla una liquidazione dei danni per il maggiore fra un importo di 50.000 dollari e il valore ricevuto come corrispettivo per la vendita o il trasferimento.

Condizioni che non rappresentano una novità assoluta nel mondo delle auto, ma che fanno capire bene l’importanza che l’azienda americana dà al proprio modello, unico nel suo genere, ma soprattutto quanto Musk tenga al proprio gioiellino, definito a più riprese, una vettura rivoluzionaria. Dopo diversi commenti negativi, però, la clausola è stata rimossa e le azioni per prevenire le speculazioni permangono solo per i concessionari. Anche per evitare possibili speculazioni Tesla vuole accontentare tutti i clienti che hanno prenotato il mezzo cercando di ampliare la capacità produttiva della fabbrica, oggi pari a circa 125.000 Tesla Cybetruck arrivando alle 250.000 unità l’anno nel 2025.