Tour dell’Umbria in 4 giorni: tra le meraviglie delle città d’arte e dei borghi secolari
Un tour dell’Umbria in 4 giorni tra le attrazioni di splendide città d’arte e borghi medievali, natura e paesaggi indimenticabili. La piccola regione del Centro Italia offre questo e molto di più: buon cibo, pregiati vini, accoglienza ed esperienze tutte da vivere per un weekend lungo che promette di essere davvero indimenticabile.

Tour dell’Umbria: cosa vedere in un lungo weekend di 4 giorni
L’Umbria è una terra antica e dalla lunga storia e di questa lunga storia porta i segni pressoché ovunque: rovine romane, chiese gotiche, borghi medievali, opere d’arte rinascimentali. Il fasto e la bellezza sono unite a un’aura di profonda spiritualità, dal momento che questa regione dell’Italia Centrale ha dato i natali a molti santi come San Francesco, Santa Chiara e Santa Rita da Cascia che qui hanno fondato i loro centri religiosi che ancor oggi richiamano pellegrini da ogni dove.
E poi la natura, magnifica, che rende l’Umbria famosa in tutto il mondo per i suoi paesaggi da cartolina. Tra meravigliose città d’arte, suggestivi borghi secolari, natura incontaminata e bellezze paesaggistiche, questo tour in Umbria di 4 giorni promette di essere un’esperienza tutta da vivere e indimenticabile.

Primo giorno: Perugia
Il nostro tour dell’Umbria inizia dal capoluogo, l’affascinante città di Perugia. La sua storia inizia in tempi lontanissimi, prima come patria del popolo italico degli Umbri poi come potente centro degli Etruschi. Nel corso dei secoli, da Perugia sono passati alcuni dei principali artisti italiani che hanno lasciato capolavori che ancor oggi possiamo ammirare. Solo per citarne alcuni: il Pinturicchio, Raffaello Sanzio, Pietro Aretino, Piero della Francesca.
Nel centro storico di Perugia sono tantissime le cose da vedere e per questo riserviamo l’intero primo giorno del nostro tour dell’Umbria alla sua città capoluogo. Dalle mura con le porte d’accesso etrusche e medievali al pozzo etrusco, dai palazzi storici che affacciano su pittoresche piazze alle fontane monumentali, tra cui la Fontana Maggiore, uno dei simboli di Perugia e dell’intera scultura medievale.
Tra le attrazioni di Perugia che non possono mancare una visita ci sono la cinquecentesca Rocca Paolina, il grandioso arco etrusco, il Palazzo dei Priori con la magnifica Sala dei Notari e ancor oggi sede del Municipio. Tra i tanti edifici di culto abbiamo il Duomo medievale che conserva il Sacro Anello, la Basilica di San Domenico, che rappresenta il più grande edificio di culto dell’Umbria, la Basilica di San Pietro e, infine, la Cappella di San Severo che custodisce un affresco dipinto da Raffaello nell parte superiore e dal Perugino in quella inferiore.

Secondo giorno: Gubbio e Assisi
Sveglia di buon’ora per riservare la mattinata alla visita a Gubbio, popoloso comune tra le montagne e le colline a nord di Perugia. Anche in questo caso l’abitato ha una storia molto antica ed è legato alla figura di San Francesco che qui, secondo i “Fioretti di San Francesco”, ebbe l’incontro miracoloso con il lupo. Da vedere l’antico Duomo in stile gotico, il Palazzo dei Consoli, oggi museo civico che custodisce le Tavole eugubine, il Palazzo Ducale, il teatro romano appena fuori le mura.
Entro mezzogiorno si parte per raggiungere il centro spirituale e religioso per eccellenza dell’Umbria, Assisi. La città in cui vissero e morirono san Francesco e santa Chiara oggi attira pellegrini e turisti in ugual misura grazie alle sue attrazioni e le bellezze architettoniche. In primis, chi giunge qui visita la Basilica di San Francesco che dal 1230 conserva le spoglie del santo. Oltre alla Basilica di Santa Chiara e al Duomo, gli altri monumenti principali da ammirare sono la medievale e dominante Rocca Maggiore, la Piazza del Comune con i suoi palazzi signorili, la Torre del Popolo e il Tempio di Minerva.

Terzo giorno: Spello e Orvieto
Tra i Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Spello colpisce per i suoi paesaggi tra dolci colline, le vedute da cartolina e le suggestive attrazioni del suo romantico centro storico. Famoso in tutta Italia per le bellissime Infiorate, questo antico insediamento umbro riserva molte attrazioni da vedere. Le mura con la porta di Venere e la Porta Consolare, la suggestiva via dei Cappuccini, il Palazzo Comunale, la Collegiata di Santa Maria Maggiore dove si possono ammirare gli affreschi del Pinturicchio e il pavimento maiolicato.
Orvieto sorge sulla sua iconica rupe di tufo sulla valle del fiume Paglia, regalando magnifici panorami e scorci dal notevole colpo d’occhio. Il centro storico è ricchissimo di famose attrazioni, iniziando dal celebre e stupendo Duomo, capolavoro dell’architettura gotica in Italia. Oltre alla policroma facciata che presenta mosaici, sculture e bassorilievi, l’interno custodisce importanti opere d’arte come gli affreschi di Beato Angelico e di Signorelli nella Cappella di San Brizio. Da vedere poi la Piazza della Repubblica con la Chiesa di Sant’Andrea e il Palazzo Comunale, i celebri Pozzo di San Patrizio e il Pozzo della Cava, entrambi testimonianza di come il sottosuolo di Orvieto fu sfruttato dalla popolazione per le esigenze della vita quotidiana.

Quarto giorno: Spoleto e la Cascata delle Marmore
Il nostro tour dell’Umbria è quasi giunto alla fine. La mattina si visita Spoleto, situato al termine della Valle Umbra e abbarbicato scenograficamente su un colle. Abitato fin dalla Preistoria, Spoleto fu anche un importante Ducato che poi iniziò a gravitare nell’orbita dello Stato Pontificio. Ricchissimo di edifici di culto, tra cui il principale è il Duomo costruito tra il 1100 e il 1200. L’interno è un tripudio di decorazioni e opere d’arte e si possono ammirare affreschi e opere del Pinturicchio e di Filippo Lippi. Da non perdere poi la Rocca Albornoziana alla sommità del colle, il ponte delle Torri, il Palazzo Comunale, le mura, il teatro romano.
Il nostro tour dell’Umbria di 4 giorni termina alla Cascata delle Marmore, raggiungibile da Spoleto in una quarantina di minuti, tramite la strada SS3. La cascata delle Marmore è formata dai fiumi Velino e Nera, è la più alta cascata artificiale d’Europa e tra le più alte del mondo, grazie ai suoi 165 metri in tre suggestivi salti d’acqua. Fa parte del Parco fluviale del Nera. Nell’area della cascata si trovano diversi belvedere per poterla ammirare, sentieri e il Centro di Educazione Ambientale. È possibile svolgere visite guidate e ci sono anche alcune grotte scavate dall’azione incessante dell’acqua da poter ammirare.
