Valle d’Aosta da scoprire: itinerario di 6 giorni tra la suggestione dei castelli e le stupende vette innevate

Splendido itinerario di 6 giorni in Valle d’Aosta alla scoperta dei castelli più suggestivi, dei borghi immersi nella natura e delle vette più belle. Perfetto per ogni stagione e con la suggestione della neve, permette spostamenti comodi e non troppo lontani per conoscere a fondo una regione davvero meravigliosa.

Valle d’Aosta da scoprire: itinerario di 6 giorni tra la suggestione dei castelli e le stupende vette innevate
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L’Italia è un paese meraviglioso da scoprire e ogni luogo cela delle bellezze incontaminate. Quando si pensa all’incombente inverno, la mente va automaticamente alla neve e alla montagna ma in ogni stagione dell’anno la natura più rigogliosa regala scorci incredibili e paesaggi particolarmente emozionanti. Approfittando dei giorni di stop dal lavoro tra fine di ottobre e inizio novembre e della suggestione della celebrazione di Halloween, risulta davvero perfetto un itinerario di viaggio in Valle d’Aosta alla scoperta delle sue bellezze, degli incredibili castelli e delle vette più maestose.

Valle d’Aosta da scoprire: quanto dura l’itinerario e quali luoghi vedere

La bellissima Valle d’Aosta è la regione più piccola d’Italia ma ricca di borghi splendidi, vette maestose, città ricche di paesaggi incredibili e luoghi assolutamente da visitare. Particolarmente amata dai turisti di tutto il mondo che la scelgono come meta turistica sia d’inverno con la neve che d’estate con il fresco, offre un’offerta davvero eterogenea sia per chi ama sciare che per chi vuole semplicemente godere di aria pulita e posti meravigliosi. Vanta i massicci rocciosi più alti d’Italia: il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Gran Paradiso e il Cervino ma anche castelli da sogno. Scopriamoli insieme in un itinerario di viaggio in auto di 6 giorni con spostamenti comodi ma davvero sensazionali.

Valle d’Aosta da scoprire: itinerario di 6 giorni tra la suggestione dei castelli e le stupende vette innevate
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Primo giorno: Courmayeur e Monte Bianco

Il nostro viaggio di 6 giorni in auto alla scoperta della Valle d’Aosta inizia dalla stupenda Courmayeur, meta turistica di lusso presa costantemente d’assalto dai turisti non solo italiani ma di tutto il mondo e che cela delle bellezze incredibili non sempre conosciute. La prima passeggiata non può che iniziare dal centro nella nota Via Roma, ricca di negozi e boutique. Nei dintorni la particolarità dei suoi vicoli come la Torre Medioevale Malluquin e l’installazione della coppia di ballerini sospesi, particolarmente amati per le foto ricordo.

Non mancano i luoghi di cultura come il Museo Alpino Duca degli Abruzzi, la Chiesa di San Pantaleone e lo splendido Parco Bollino dove rilassarsi tra il verde incontaminato. Spostandosi di soli pochi chilometri sulla Strada Statale 26 è possibile raggiungere lo splendido Skyway del Monte Bianco, verso il punto più alto d’Italia a 3.466 metri d’altezza. Sono disponibili itinerari, attrezzature per l’alpinismo e terrazze panoramiche raggiungibili con le varie funivie per godere di un paesaggio davvero unico.

Valle d’Aosta da scoprire: itinerario di 6 giorni tra la suggestione dei castelli e le stupende vette innevate
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Secondo giorno: Sarre, Aosta e Fenis

Da Courmayeur percorrendo ancora la Strada Statale 26, in soli 31 chilometri è possibile raggiungere la splendida Sarre, che vanta splendide dimore, palazzi e castelli medioevali. Il più noto è proprio il Castello di Sarre, che vanta una posizione strategica che domina la collina e una vista davvero incredibile. Per gli amanti della bicicletta è possibile percorrere i tanti itinerari immersi nella natura come la Strada dei Salassi che si snoda su numerose chiese e cappelle da visitare.

Proseguendo per soli 5 chilometri si raggiunge la bellissima Aosta dove è possibile incamminarsi verso il Teatro romano, visitare la Chiesa di San Lorenzo e la caratteristica Porta Pretoria. Per un tour immersi nella cultura è possibile visitare il Museo Archeologico e l’elegante Piazza Chanoux. Percorrendo ancora la Strada Statale 26 in 17 chilometri si giunge a Fenis, dove spicca il bellissimo e omonimo castello. Ha una doppia cinta merlata che lo rende davvero caratteristico, ancor di più innevato ed è una delle maggiori attrazioni turistiche della regione, visitato da più di 80.000 persone all’anno.

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Terzo giorno: Chatillon e Saint Denis

Da Fenis proseguiamo ancora sulla Statale 26 per raggiungere in 11 chilometri la terra dei castelli, Chatillon. Dopo una rapida passeggiata per il centro storico, è d’obbligo un tour che inizia da Passerin d’Entreves che risale al XIII secolo e ancora di proprietà dell’omonima famiglia. E’ infatti visitabile soltanto il parco alle sue spalle, di circa 3 ettari e con 30 alberi monumentali. Stesso criterio anche per il Castello di Ussel, il primo della zona a forma di parallelepipedo spoglio dei suoi arredi interni mentre è visitabile il vicino Castello Gamba, che raccoglie numerose opere d’arte, una galleria fotografica e bellissimi dipinti.

A soli 10 chilometri si raggiunge agevolmente Saint-Denis, nota per il famoso Castello di Cly, tra i più antichi d’Italia. Ha un imponente muro di cinta con una massiccia torre centrale, con una piccola cappella dedicata a San Maurizio e numerosi affreschi nel rudere. Nel mese di luglio e agosto è possibile visitarlo liberamente, mentre per il resto dell’anno c’è bisogno della prenotazione obbligatoria.

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Quarto giorno: Valtournenche

Percorrendo ancora 37 chilometri sulla Strada Statale 26 si giunge a Valtournenche, balcone naturale sul Monte Cervino. Patria del grande alpinismo mondiale, vanta splendidi laghi immersi nella natura come il Lago Blu, Lago Goillet, Lago di Cignana e Lago di Loz, così come i Parchi Naturali alle pendici dei maestosi rilievi. Il turismo è d’assalto in particolar modo d’inverno, dove gode di grande  suggestione non solo la nota pista sciistica ma anche quella di snowboard ed i percorsi di alpinismo.

Per i più esperti la pista imperdibile è la Reine Blanche, a 3800 metri di quota, 2300 metri di dislivello e 20 chilometri di percorso. Il “Pistone” conduce in discesa nel bosco ammirando paesaggi mozzafiato. Per i non avvezzi allo scii, figurano numerosi ritrovi dove trascorrere del tempo bevendo una cioccolata calda immersi nella natura più estrema.

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Quinto giorno: Bard e Donnas

Prima di proseguire il nostro itinerario, se si percorrono luoghi di montagna in particolar modo d’inverno, è importante fermarsi per controllare lo stato delle gomme o delle catene. Imboccando la Strada Regionale 46 da Valtournenche, è possibile giungere in 44 chilometri nella splendida Bard, un borgo medioevale tipico per la sua bellissima fortezza. La posizione tra le montagne lo rende un vero e proprio gioiello della Valle d’Aosta, imperdibile durante un itinerario di viaggio. Il forte di Bard è stato costruito nel 1030 e terminato nel 1839 vantando attualmente al suo interno ben quattro musei: il Museo delle Alpi, la Scala del Tempo, le Prigioni e il Museo del Forte. Da notare gli scorci che lo attorniano, fino a giungere nella parte più bassa del borgo contornato da chiese e botteghe tipiche.

In appena 3 chilometri è possibile raggiungere in auto anche Donnas, culla del primo vino Doc della Valle d’Aosta e ricco di numerosi percorsi enogastronomici da poter scegliere per una ricca cena. Vanta torri medioevali che conferiscono alla zona un aspetto molto aulico e suggestivo, come la Torre di Pramotton e la Torre del Conte Cammello.

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Sesto giorno: Gressoney e Issogne

Con la Strada Regionale 44 si risale in 27 chilometri verso Gressoney, altra zona particolarmente turistica sia in estate che in inverno. Vi è ubicata la stazione metereologica omonima ai piedi del Monte Rosa, vantando uno splendido panorama sulle vette più belle. La sua struttura più iconica è Castel Savoia, villa ottocentesca particolarmente suggestiva per il verde che la circonda e le sue guglie. E’ stata la residenza della Regina Margherita di Savoia e del suo consorte Umberto I, con una splendida vista sul Monte Rosa e sul ghiacciaio. Gli interni sono storici e curati e vi sono stati girati anche numerosi film.

L’ultima tappa è percorribile negli ultimi 44 chilometri sulla Strada Regionale 44 che conduce a Issogne, dove sorge il bellissimo Castello omonimo, uno dei più famosi della Valle d’Aosta. Vanta numerosi luoghi iconici come la Fontana del Melograno e numerosi affreschi che lo rendono meraviglioso. parte del patrimonio regionale, è visitabile da ottobre a marzo dalle 10 alle 17 in fasce orarie prestabilite, mentre da aprile a settembre dalle 9 alle 19.

Valle d’Aosta da scoprire: immagini e foto