Viaggi on the road in autunno: alla scoperta dei migliori borghi dei funghi in Italia

Arriva l’autunno e uno dei momenti più attesi è la ricerca dei buonissimi funghi, doni spontanei del bosco che diventano materia prima per deliziosi piatti, protagonisti della cucina di questa stagione. Andar per funghi rappresenta un’occasione di contatto con la natura e di scoperta dall’autentica identità del territorio. Ecco allora quali sono i migliori borghi dei funghi dal nord al sud d’Italia, inconsuete mete per viaggi on the road in autunno alla scoperta di nuovi territori e itinerari.

migliori borghi dei funghi
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Migliori borghi dei funghi in Italia: quali sono

Autunno tempo di funghi e di foliage. Quando arriva quel momento dell’anno in cui i boschi si tingono dei caldi colori del rosso e del giallo e le foglie iniziano a cadere, allora è arrivato il momento di puntare verso i borghi di montagna. Lasciata l’auto nelle vicinanze, ci si addentra nella vegetazione alla ricerca dei preziosi tesori del sottobosco. Dopo la ricerca dei funghi, se rimane tempo, si lascia il prezioso bottino in auto, e si va alla scoperta delle attrazioni di questi suggestivi paesi.

I migliori borghi dei funghi che vi proponiamo sono dislocati dal nord al sud d’Italia, circondati da boschi di castagno e di faggio dove sarà piacevole fare un’escursione adatta a tutti, fungaioli esperti e fungaioli della domenica. Le zone di montagna sono ovviamente le migliori per la quantità e qualità dei funghi che si possono trovare. Ma non solo, come vedremo tra poco.

Dopo questa veloce introduzione, scopriamo insieme quali sono i migliori borghi dei funghi in Italia, destinazioni ideali per viaggi on the road in autunno, senza dimenticare le loro attrazioni e i luoghi naturalistici da non perdere per nessun motivo.

borghi dei funghi in Italia
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La Thuile e Donnas – Valle d’Aosta

Nella parte più occidentale della Valle d’Aosta, La Thuile è una rinomata località turistica che in autunno regala grandi soddisfazioni ai cercatori di funghi. I boschi che circondano questo piccolo borgo, nelle giuste condizioni, abbondano di porcini e finferli. Da non sottovalutare anche la zona dalle cascate del Lutor, ricca di conifere. A La Thuile inoltre si possono visitare la chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola, risalente al XII secolo, i resti delle fortificazioni militari delle due Guerre mondiali, le antiche miniere di argento e il Colle del Piccolo San Bernardo, dal momento che il borgo si trova sulla strada per raggiungerlo.

Donnas si trova invece nella zona sudorientale della regione e questo borgo presenta boschi ricchi di funghi soprattutto porcini. Quando le piogge di fine estate sono abbondanti, Donnas diviene la meta dei moltissimi fungaioli mentre i ristoranti della zona iniziano a proporre deliziosi menù a tema. Donnas è poi un tipico borgo medievale dove avrete la possibilità di vedere uno dei reperti antichi meglio conservati della Valle d’Aosta, il tratto della via consolare romana delle Gallie. Poi ancora i palazzi del borgo antico, l’Ecomuseo della latteria turnaria di Tréby, la Casaforte e torre del “conte Cammello”e la torre scalare di casa Enrielli.

 La Thuile Valle d'Aosta
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Aprica – Lombardia

In provincia di Sondrio, Aprica è situata a cavallo del passo tra la Val Camonica e la Valtellina. I rigogliosi boschi di querce e abeti rossi delle Alpi Orobie e delle Alpi Retiche Meridionali rappresentano uno degli habitat ideali per la crescita di funghi porcini e finferli. Ad Aprica si organizzano anche escursioni con guida per andare alla ricerca di queste delizie del sottobosco e uno dei piatti tipici in paese sono le tagliatelle ai funghi porcini con tartufo.

Dopo la ricerca dei funghi e dopo essersi ristorati con le delizie del posto si visitano le attrazioni. Aprica è una rinomata località turistica per gli sport estivi e invernali e sono molte le bellezze paesaggistiche e naturali. A iniziare dalla Riserva Naturale Pian di Gembro che offre inifinite possibilità di escursioni, per passare al Parco delle Orobie ricco di percorsi, suggestivi masi e laghi come il Lago Palabione situato a un’altitudine di 2019 metri.

Aprica
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Borgo Valsugana e Ala – Trentino

In Trentino sono moltissime le zone ideali per raccogliere funghi ma tra queste abbiamo scelto la Valsugana e il suo centro più rappresentativo, Borgo Valsugana. Qui da vedere c’è soprattutto il “Borgo vècio”, il centro storico caratterizzato da numerosi palazzi antichi con portali e affreschi. Da vedere poi la settecentesca chiesa della Natività di Maria. Poi vi potete fermare in uno dei ristorantini dove viene servito il piatto tradizionale, polenta e funghi, oppure nei negozi dove è possibile acquistare altri prodotti tipici del borgo come le castagne e le erbe officinali.

Ala è un comune di quasi 9.000 abitanti, situato nella valle trentina di Vallagarina, uno dei luoghi più popolari per la raccolta dei funghi. Circondata da importanti gruppi montuosi e altipiani, una delle zone di Ala più abbondanti di funghi sono i monti Lessini. Da vedere poi nel centro storico l’arroccata Chiesa di Santa Maria Assunta, di origine medievale, e i Palazzi de’ Pizzini, un complesso di tre edifici realizzati tra la fine del XVII e la fine del XVIII secolo in stile barocco.

Borgo Valsugana
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Falcade – Veneto

Falcade è una rinomata località turistica della Valle del Biois, in provincia di Belluno. Situato in una conca soleggiata, Falcade è immerso in estesi boschi di conifere che donano funghi porcini e gallinacci che rappresentano gli ingredienti base di alcuni piatti tipici della cucina autunnale e invernale della zona.

Da vedere nel borgo c’è la bella chiesa della Beata Vergine Immacolata, risalente alla metà dell’Ottocento, poi la Chiesa di San Sebastiano a Falcade Alto che custodisce tre pale d’altare di Valentino Rovisi e i resti di un quattrocentesco polittico. Da non dimenticare che Falcade è una rinomata stazione sciistica invernale, parte del prestigioso comprensorio Dolomiti Superski.

Falcade - Veneto
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Sappada – Friuli Venezia Giulia

Nell’Alta Valle del Piave, in provincia di Udine, Sappada rappresenta uno dei migliori borghi dei funghi in Italia. Questo paese di alta montagna è circondato da imponenti massicci dolomitici e da grandi boschi di abeti, pini, larici dove crescono funghi porcini e galletti in grande quantità. Questi sono anche venduti nelle botteghe di paese e proposti con la polenta nei rifugi e nei ristoranti della zona.

Tra le attrazioni di Sappada ricordiamo le numerose chiese e cappelle ma soprattutto il borgo di Sappada Vecchia, che fa parte del club dei Borghi più Belli d’Italia. Qui si scopriranno le blockhaus, antiche e caratteristiche abitazioni in legno costruite col sistema a incastro delle travi chiamato blockbau.

Sappada
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Borgotaro, Albareto e Cerreto Laghi – Emilia Romagna

Eccoci giunti in una delle terre dei funghi per eccellenza, l’Appennino Tosco Emiliano. Re tra i borghi dei funghi, Borgotaro, in provincia di Parma, è l’unico paese in Italia ad aver ottenuto per i suoi funghi porcini il marchio I.G.P. dalla Comunità europea. Da decenni, i weekend centrali di settembre sono dedicati alla Fiera del Fungo di Borgotaro con stand, degustazioni ed eventi incentrati sull’eccellenza del territorio, ma dove trovano anche spazio l’artigianato e la storia locale. A soli 10 minuti di distanza, ad Albareto tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre di ogni anno si celebra invece la Fiera Nazionale del Fungo Porcino locale.

Cerreto Laghi è una frazione del comune di Ventasso e una stazione sciistica del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Frequentata anche in estate per la sua rigogliosa natura che permette escursioni e attività all’aria aperta, anche la zona di Cerreto Laghi è popolare per la raccolta dei funghi porcini. Qui a ottobre si svolge il Campionato mondiale del fungo che premia il fungo più bello.

Borgotaro
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Amiata – Toscana

Spostiamoci in Toscana dove, oltre alla Lunigiana e ai borghi della Garfagnana, come luoghi di eccellenza per i funghi c’è il Monte Amiata. Situato  tra la provincia di Grosseto e quella di Siena, questo monte è ricoperto nella parte più alta da fitti boschi che regalano funghi, che stanno acquisendo il marchio IGP.

Raccolto in tutte le zone dell’Amiata, le aree più abbondanti e rinomate sono quelle di Bagnolo (Santa Fiora), Saragiolo (Piancastagnaio), Selvena (Castell’Azzara) e Abbadia San Salvatore. A Vivo d’Orcia, i primi due weekend di ottobre sono dedicati alla tradizionale Sagra del Fungo e della Castagna. All’incirca nello stesso periodo si svolge la Sagra del Fungo Amiatino di Bagnolo, frazione del Comune di Santa Fiora.

Santa Fiora Amiata
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Cervara di Roma – Lazio

Tra i migliori borghi dei funghi in Italia compare anche Cervara di Roma. Si tratta di un suggestivo paese situato nel Parco Regionale dei Monti Simbruini e immerso in una faggeta tra le più estese d’Europa che regala funghi. Ma questi si trovano soprattutto nella frazione di Campaegli, un piccolo altopiano a 1.430 metri di altitudine.

Cervara di Roma, oltre che di amene aree naturali, è anche ricca di interessanti attrazioni da vedere. La Chiesa di Maria Santissima della Visitazione è situata nei pressi dei ruderi della rocca medievale nel centro storico e in alcune sue parti risale al XV secolo. Il Museo della Montagna: Transumanti e Pitturi è dedicato alla pastorizia, ai costumi e all’artigianato locale.

Cervara di Roma - Lazio
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Campora – Campania

Campora è un comune montano in provincia di Salerno, nell’alto Calore. I suoi immediati dintorni sono caratterizzati dalla presenza di faggeti, castagneti, querceti e cerreti. Essi sono un punto di partenza ideale per cercare ovuli, porcini, gallinacci, mazze di tamburo, che abbondano da queste parti. In paese si preparano diversi tipi di piatti a base di queste prelibatezze.

Un giro nel borgo vi permetterà di scoprire le antiche vie acciottolate che si inerpicano tra le case in pietra, la chiesa del Santo Patrono Nicola, risalente al 1660, al cui interno sono conservate pregevoli statue in legno di San Nicola, la Madonna della Neve, l’Immacolata ed il Crocifisso. Il campanile conserva invece l’affresco raffigurante San Nicola di Bari.

Campora - Campania
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Orsomarso – Calabria

Terminiamo il nostro viaggio on the road tra i migliori borghi dei funghi in Calabria. Orsomarso è un comune in provincia di Cosenza e fa parte del Parco nazionale del Pollino. E’ dominato dalla catena montuosa che porta il nome del borgo, in uno stupendo contesto paesaggistico di boschi di abeti bianchi e faggi, querce e castagni dove trovare ovoli e porcini, mazze di tamburo, i lactarius, i gallinacci e le russule.

E non mancate una visita al borgo, passeggiando lungo le stradine che si inerpicano su per la rocca. Da vedere la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, la Chiesa del SS. Salvatore, la Chiesa di San Leonardo, la Torre dell’Orologio con il Castello di Mercurion, la medievale Piazza Municipio, la Cappella dell’Addolorata.

Orsomarso - Calabria
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Migliori borghi dei funghi: immagini e foto